Juve in piena crisi e con 9 assenti: le scelte di Allegri per il Monza

Scopriamo come l’allenatore bianconero proverà a invertire la tendenza dopo il ko in Champions con il Benfica
Filippo Bonsignore
2 min

TORINO - La Juve riparte da Di Maria. Il Fideo partirà titolare domani a Monza nella sfida che i bianconeri non possono fallire dopo il crollo in Champions League contro il Benfica. L’argentino non è ancora al top della condizione fisica, essendo appena rientrato dall’infortunio all’adduttore, ma partirà comunque dal primo minuto.

Massimiliano Allegri, infatti, non ha alternative e deve chiedere uno sforzo ad Angel, considerando che la rosa è ridotta al minimo per le tante assenze, tra infortuni e squalifiche.

In tutto sono nove gli assenti, quasi una squadra intera; certamente non la situazione ideale per presentarsi al nuovo snodo da non fallire. Il tecnico infatti non recupera nessuno dall’infermeria: oltre ai lungodegenti Chiesa, Kaio Jorge, Akè e Pogba, resteranno a casa pure Alex Sandro, Locatelli e Rabiot, che si rivedranno dopo la sosta. Ad essi si aggiungono gli squalificati Cuadrado e Milik, espulsi nel concitato finale contro la Salernitana. Destino comune, peraltro, allo stesso Allegri, che cederà la panchina al vice Landucci. In gruppo anche diversi giovani della Under 23, come Barrenechea, Barbieri e Iling-Junior, più Soulé ormai stabilmente con i grandi.

Le scelte per Max sono quindi obbligate: in porta ci sarà ancora Perin (Szczesny è tornato tra i convocati ma non è ancora guarito del tutto dal problema alla caviglia); in difesa coppia centrale composta da Bonucci e Bremer con Danilo e De Sciglio sulle fasce. In mediana, Paredes in regìa con McKennie e uno tra Fagioli e Miretti mezzali. In attacco, Vlahovic coadiuvato da Di Maria e Kostic, favorito su Kean.


© RIPRODUZIONE RISERVATA