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"Allenare non mi fa impazzire perché mi spavento l'impegno quotidiano dopo tutti questi anni passati in campo. Mi piacerebbe invece molto di più il ruolo di ct, sarebb eun'esperienza di vita all’estero molto interessante". Così Gigi Buffon, ospite del programma Supertele su Dazn, ha commentato il suo futuro quando smetterà di indossare i guantoni da portiere. Un futuro ancora da scrivere e non chiaro, almeno per il momento. "E’ strano vedere i miei ex compagni di Nazionale, quelli del 2006, che allenano mentre io sono ancora in campo a giocare. Però sono felice di averli tutti in serie B. Sono curiosissimo di vedere De Rossi che ha ingaggiato questa nuova sfida e l’ha accettata con grande coraggio. Inzaghi e Grosso lo fanno già da tempo e sono stati usurati da questo lavoro, basta guardare Pippo che è scavato in faccia (ride, ndr.). E poi c'è il grande capitano Cannavaro...".
Buffon e il messaggio mandato ad Agnelli
Buffon ovviamente non può dimenticare i suoi trascorsi alla Juve e, chiamato in causa sul momento poco favorevole della squadra di Allegri, è rimasto abbottonato senza andare troppo nei dettagli ma svelando un piccolo retroscena: "Vi posso dire che qualche giorno fa ho mandato un messaggio su whatsapp al presidente Agnelli e gli ho scritto queste parole: “So che in questo momento i suggerimenti danno fastidio e quindi ti mando solo un grande abbraccio"". Una scelta sicuramente apprezzata.