La frase di Allegri sui rientri di Di Maria e Paredes. E su Pogba...

Alla vigilia della sfida sul campo della Cremonese il tecnico bianconero parla dei due campioni del mondo e dei tempi di recupero del francese: ecco cosa ha detto
La frase di Allegri sui rientri di Di Maria e Paredes. E su Pogba...© Juventus FC via Getty Images
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TORINO - "Ripartiamo dopo 52 giorni di stop, con una partita molto complicata e difficile". Massimiliano Allegri mette in guardia la sua Juve alla vigilia della sfida sul campo della Cremonese, la prima dopo la sosta per i Mondiali in Qatar e prima del 2023. "Nelle ultime due gare casalinghe - spiega il tecnico bianconero alla vigilia del match dello 'Zini - la Cremonese non ha subito gol, ha fatto una partita tosta con il Napoli, è quinta come tiri in porta, crossa molto e squadra aggressiva. Serviranno grande rispetto e grande umiltà, dovremo giocare da squadra come fatto nelle ultime gare prima della sosta. Tutto sta nell'approccio mentale e sono curioso di vedere come risponderà la squadra e se sarà brava a rientrare subito nel clima partita".

I due argentini

Allegri sembra orientato a convocare Di Maria e Paredes, appena tornati dall'Argentina dopo i festeggiamenti per la Coppa del Mondo conquistata con la 'Seleccion' in Qatar: "Stanno discretamente bene - ha anticipato l'allenatore livornese -. A meno che non succeda qualcosa rifinitura andremo tutti. Dopo allenamento di oggi deciderò formazione. Se era meglio farli tornare prima? Assolutamente no perché non c'è emergenza, quelli che sono rimasti hanno lavorato molto bene. Dobbiamo guardare da oggi fino al 5 giugo, non a una sola partita. Anticipare il rientro a un giorno prima non avrebbe cambiato nulla, perché nell'ultima settimana in Argentina hanno seguito un programma di lavoro ed era giusto che si godessero questa festa, vincere un Mondiale non capita tutti i giorni".

Pogba e Chiesa

Un punto della situazione poi sulle condizioni di Pogba: "Sta correndo e la cosa più importante è che momentaneamente il ginocchio non dà fastidio e non si è gonfiato. Dipende tutto dall'evoluzione dei prossimi giorni e da come reagirà quando si alzeranno i ritmi e lavorerà con gli altri. Se tutto fila liscio tra 15-20 giorni potrebbe rientrare. E speriamo anche di riavere presto Vlahovic". Chi sta meglio invece è Chiesa: "Si è allenato e potrebbe essere pronto per uno spezzone di gara. A Cremona i cambi saranno imoprtanti". Per il resto le scelte anti-Cremonese ancora non sono compiute: "Dopo la rifinitura valuterò se far rientrare Szczesny e come gestire i brasiliani"

Il futuro di Rabiot

Allegri 'dribbla' poi sul futuro di Rabiot, in scadenza di contratto e pressato dalla Juve in ottica rinnovo: "Ora pensare al mercato non serve perché c'è da pensare al campo. Rabiot sta bene e siamo tutti concentrati su quello che c'è da fare da ora fino al 5 giugno". Mesi decisivi per la Juve: "La seconda parte della stagione è la più bella, perché si decide la vittoria dei campionati e delle coppe. E poi se sbagli qui non c'è più tempo per recuperare. Il Napoli è nettamente favorito per lo scudetto ma ci sono tanti punti a disposizione, il nostro obiettivo è chiudere tra le prime quattro e andarci a giocare le finali di Coppa Italia e di Europa League". No comment infine sulla possibile riapertura del caso plusvalenze da parte della giustizia sportiva: "La società sì è già espresa lo scorso 30 novembre con un comunicato e non ho altro da aggiungere".


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