TORINO - "Io sono Lapo Elkann, non mio cugino: con tutto il rispetto scrivi a lui, non a me, se hai qualcosa da dirgli. Grazie". Questa la dura replica a un tifoso da parte del nipote dell'avvocato Gianni Agnelli e fratello di John, ad della Exor che detiene la maggioranza delle azioni della Juventus, nonché cugino dell'ex presidente bianconero Andrea Agnelli che si è dimesso in seguito alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il club negli ultimi mesi.

Il dialogo con i tifosi
"Paghiamo il silenzio di Andrea Agnelli" è la frase a cui ha risposto Lapo, che ha acceso il dibattito su Twitter con un breve post in cui è parso invitare al silenzio tutto il popolo bianconero, scosso dalla penalizzazione di 15 punti inflitta alla squadra dalla Corte d'Appello della Figc: "#enjoythesilence". Uno 'slogan' (accompagnato dall'emoticon di una bocca cucita) che ha scatenato i tifosi, con cui il più piccolo dei due fratelli Elkann ha iniziato a dialogare: "Come dice il detto il silenzio è d'oro… non ho paura di parlare ma chi è intelligente lo fa al momento giusto". E ancora: "Capisco bene e capisco la vostra sofferenza, è così per tutti noi bianconeri e perciò in momenti difficili dobbiamo essere uniti più che mai #fino alla fine". Lapo esorta dunque la tifoseria bianconera a restare compatta: "Io non mio occupo di Juve non ho ruoli manageriali, né sono in consiglio. Con unione e compattezza vinceremo al più presto". E infine cerca di esorcizzare le paure dei tifosi, che temono di vivere un lungo periodo buio: "Guarda la storia, poi parla. Il futuro sarà ricostruito, ne sono certo".
