Allegri e Vlahovic, destini incrociati

Solo tre gol in questo 2023, Max lo difende ("Segna meno ma gioca bene") e cerca la svolta. Una Juve più offensiva potrebbe aiutarlo: serve la rosa al completo
Allegri e Vlahovic, destini incrociati© Getty Images
Filippo Bonsignore
4 min

TORINO - Salvate il soldato Dusan. Dov’è finito il vero Vlahovic? Il mondo Juve si interroga, preoccupato perché la risposta al momento non c’è. Il bomber cui il club bianconero, un anno fa, ha affidato i propri sogni di gloria continua a vivere sull’altalena una stagione decisamente complicata, tra i gol che arrivano con il contagocce e i problemi fisici che l’hanno accompagnato da ottobre in avanti. DV9 non segna da quattro partite e questo è già un dato allarmante per uno che vive di gol, ma sembra aver perso pure il tocco magico che permette al campione di essere decisivo anche con una mezza occasione all’interno di una prova magari non eccelsa. E poi c’è la condizione che ancora non lo assiste a dovere: a Roma soltanto uno spunto sull’occasione offertagli dal giallorosso Zalewski sulla quale non è arrivato per centimetri. Il problema c’è, insomma, ed tutt’altro che di poco conto perché il destino dei bianconeri è legato soprattutto a Vlahovic e ai suoi gol. Massimiliano Allegri, in ogni caso, lo difende: "Segna meno ma tecnicamente anche con la Roma ha fatto una buona partita, migliore rispetto alla precedente. Sono contento della sua prestazione". Difesa d’ufficio e non potrebbe essere altrimenti, perché il tecnico deve ovviamente cercare di tenere alto il morale della truppa, soprattutto in un passaggio così particolare per il club, in cui l’incertezza regna sovrana e basta un nulla per far crollare il castello delle certezze. 

Stella offuscata

Vlahovic, una certezza, lo è sempre stata ma in questo momento la stella del serbo si è offuscata. In campionato, infatti, Dusan non segna da un mese, dalla doppietta in casa della Salernitana che aveva rappresentato il momento della sua rinascita dopo i lunghi tormenti legati alla pubalgia. Prima lo stop nella notte di Champions in casa del Benfica, poi il periodo buio allungatosi a cavallo del Mondiale. In Qatar, il bomber c’è andato ma senza essere protagonista come avrebbe voluto, condizionato proprio dai problemi fisici. Anche il recupero è stato più lungo del previsto, tanto che si è rivisto in campo solo a fine gennaio per uno spezzone di gara contro il Monza. In poco più di un mese le cose non sono migliorate tantissimo: nelle successive otto partite, Vlahovic è partito titolare in sette occasioni, eccezion fatta per il ritorno con il Nantes. Fatturato: una doppietta alla Salernitana e un rete all’andata con i francesi. Tre centri soltanto nel 2023, quindi, in 9 partite, sette delle quali chiuse senza andare a segno. Non è soltanto una questione di gol, però. Perché, come nell’ultima parte della scorsa stagione, Dusan fatica non solo per colpe proprie. La Juve infatti non riesce ad esaltarlo a dovere ed è un problema che appunto si ripropone. Spesso l’attaccante è solo a combattere contro la difesa avversaria, e l’ultimo esempio si è avuto all’Olimpico. Spesso l’atteggiamento della squadra non lo asseconda, tanto che i palloni a disposizione sono pochi. In 9 partite e 609 minuti giocati nel nuovo anno ha tirato 19 volte (poco più di 2 a match) e solo 5 in porta, uno ogni due partite. Numeri che non si addicono certo ad un principe dell’are di rigore come lui. Come rimediare? Il feeling con Di Maria è sbocciato in maniera naturale, con Chiesa sta lavorando per rivivere i fasti di Firenze. In generale, l’impressione è che una Juve più offensiva, con più attaccanti al suo fianco, possa giovare in prospettiva al bomber serbo. In una parola, tridente. Anche se per poter sostenere e sfruttare al meglio questa soluzione si ritorna ad uno dei vincoli di partenza, la condizione fisica degli interpreti. In attesa che, dopo la sosta, torni Milik. Prima dell’infortunio, il polacco ha dimostrato di essere, oltre che un cannoniere, pure un facilitatore della manovra bianconera e pure Vlahovic ne ha beneficiato. Salvate il soldato Dusan.


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