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Juventus
Allegri (all.) 6,5
Testa al Verona ma almeno un occhio già all’Inter. Nonostante le assenze, tante e pesanti, lascia in panchina pure Kostic e Vlahovic oltre a Di Maria. E alla fine porta a casa i tre punti, gestendo al meglio le forze di tutti: non incanta, ma più di così forse non poteva ottenere. Lasciando di nuovo il finale a Landucci...
Szczesny 7
Miracoli non ne servono, ma si fa sempre trovare pronto ogni volta che viene chiamato in causa. Nella è provvidenziale in uscita bassa, perfetto quando neutralizza il tiro da fuori di Terracciano.
Gatti 6,5
Sembra un giocatore diverso da quello in difficoltà per più di mezza stagione. Da Friburgo in poi si è dimostrato da Juve.
Bremer 6
Guida la difesa con fisico e personalità, ma si divora da due passi il gol che avrebbe chiuso la partita nei minuti finali.
Danilo 6
Non sempre precisissimo, una sua punizione da limite finisce sulla schiena di Depaoli e poi sulla traversa.
Cuadrado 6
Cerca lo spunto sulla fascia, non lo trova quasi mai. Kostic (21’ st) 6 Non stava benissimo e lo dimostra nello spezzone finale.
Barrenechea 5
Allegri gli dà ancora fiducia, questa volta però delude. Tanti errori, esce all’intervallo.
Miretti (1’ st) 6
Perde il ballottaggio con Barrenechea, la sua qualità sarebbe servita già nel primo tempo.
Locatelli 7
Senza Rabiot, le responsabilità in mediana sono tutte sue. Ed è lui a mettersi in proprio quando innesca Kean per il gol del vantaggio.
Fagioli 6,5
Gioca facile, gioca pulito. Sembra quasi un veterano.
De Sciglio 5,5
Soffre sulla sinistra, cresce quando prende possesso della fascia destra.
Milik 6
Si muove su tutto il fronte d’attacco, gioca di sponda e cerca di aprire varchi che i compagni non sfruttano.
Di Maria (15’ st) 6
Appare un po’ più appannato del solito, niente magie questa volta.
Kean 7
Doveva essere la sua partita, soffre per un tempo ma poi trova la giocata da tre punti: perfetto il movimento, perfetto il tiro. Peccato per quel giallo, evitabile, che lo terrà fuori con la Lazio.
Vlahovic (15’ st) 5,5
Con la Juve non segna su azione dalla trasferta di Salerno, il feeling col gol ritrova nella Serbia ha bisogno di altro tempo, invece, in bianconero.