Vlahovic, un dubbio per la Juve da 90 milioni

Il Bayern prepara un’offerta al ribasso, il suo valore ora rischia di affondare
Vlahovic, un dubbio per la Juve da 90 milioni© ANSA
Nicola Balice
3 min

A volte è necessario fermarsi. Per ripartire più forti, magari più leggeri. È quello che sperano tutti in casa Juve, anche pensando a Dusan Vlahovic. Uno da 90 milioni su cui ricostruire l'attacco dell'era post-Ronaldo ma anche post-Dybala. Oggi però anche uno senza gol su azione negli ultimi 1.047 minuti giocati con la maglia bianconera, digiuno interrotto solo dal rigore trasformato a Friburgo. Numeri, solo numeri, che però pesano come macigni su uno come Vlahovic. Numeri diventati esponenzialmente ingombranti, a tal punto che qualche partita trascorsa senza veder girare quel contatore può essere magari servito a DV9 per liberarsi di un po' di frustrazione, anche se poi ha dovuto rinunciare a quelle partite che tutti vorrebbero giocare: in campo solo nel recupero contro il Napoli per scelta tecnica, assente contro l'Inter in Coppa Italia per forza (colpa di una caviglia malconcia in allenamento), di nuovo gettato nella mischia solo all'82' contro il Bologna. Tre passi indietro per farne tanti di più in avanti, magari ritrovando subito la via del gol, perché no già oggi contro il Lecce. Appuntamento che dovrebbe vedere Vlahovic di nuovo in campo dal 1' nel caso vincesse il ballottaggio con Arek Milik, o magari agendo al suo fianco in attesa che Max Allegri sciolga gli ultimi dubbi di formazione riguardante tra gli altri anche un altro rientrante come Angel Di Maria.

Con Max

«In questo momento gli obiettivi personali sono importanti ma devono essere messi a disposizione della squadra. Vlahovic sta bene e in ta deciderò se farlo partire titolare o meno. Sono contento finora di quanto fatto», non cambia sostanzialmente il copione di Allegri quando viene interrogato sul momento del centravanti serbo. L'astinenza dal gol di Vlahovic è un problema solo se rapportato al fatto che tutta la Juve ne avrebbe bisogno in un momento che la vede in estrema difficoltà nel trovare la via della rete. E con un finale di stagione ancora carico di impegni, non del tutto scarico di obiettivi (zona Champions ed Europa League), non è mai troppo tardi per ritrovare Vlahovic in gol.

Il futuro

A fine stagione si riparlerà anche di futuro. Il discorso di Allegri sul fattore Champions fondamentale nella programmazione non riguarda solo i giocatori in scadenza, ma anche chi come Vlahovic resta in vetrina. Proprio da un sacrifi cio come il suo potrebbero tornare quei soldi per attutire il colpo di una mancata partecipazione alla Champions e allo stesso tempo rialimentare il mercato in entrata: qualche gol scaccia-crisi servirebbe anche in tal senso, almeno per rimotivare quella valutazione da 90 milioni che inizia a scricchiolare. Soprattutto se a fiutare l'affare diventa il Bayern e non più (soltanto) gli spendaccioni club di Premier.


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