Siviglia-Juve, le scelte di Allegri: Vlahovic fuori, Kean titolare

E’ questa l’idea per sorprendere gli spagnoli, in avanti dubbio tra Kostic e Chiesa con la variabile Iling
Siviglia-Juve, le scelte di Allegri: Vlahovic fuori, Kean titolare© LaPresse
Fabrizio Patania
3 min

SIVIGLIA (dall’inviato) - Ballare il flamenco e sgasare in contropiede con Moise, ecco la possibile sorpresa per la notte di Siviglia. Venite pure avanti spagnoli, vi fulmino con lo scatto giusto di Kean e un pallone messo in profondità con il contagiri dal sinistro di Di Maria. Allegri ci sta pensando. L’italo-ivoriano sembra il favorito al centro dell’attacco. Ha staccato Vlahovic e superato Milik, entrambi in odore di panchina. Il ballottaggio a due sbaragliato nelle ultime ore dall’outsider. L’ipotesi, testata durante la rifinitura alla Continassa, è concreta. Tentazione forte. Il tecnico livornese deciderà questa mattina, ma il piano lo convince. Il serbo non è in condizione, il polacco va incontro alla palla. Kean possiede le caratteristiche ideali e quelle fiammate alla sua maniera, quando è entrato nel finale contro la Cremonese, hanno colpito Allegri domenica sera all’Allianz. Il dubbio lo tormenta: possono bastare gli ultimi sette minuti più recupero, dopo un’indisponibilità lunga nove partite tra campionato e coppe, per guadagnare la titolarità in una semifinale di Europa League?

L’occasione di Kean: partirà titolare

L’istinto di Max partorirà la risposta definitiva all’ora di pranzo. Per Kean, fenomeno incompiuto, si tratterebbe dell’ennesima possibilità di riscatto. Ha solo 23 anni e sembra, tra cadute e resurrezioni, che giochi da una vita. Il ct Mancini ha quasi perso ogni speranza. Allegri ci crede ancora, altrimenti non lo avrebbe fatto entrare in concorrenza con Milik e Vlahovic per una partita così delicata. L’ultima da titolare risale all’inizio di aprile: 1-0 al Verona, decise un suo gol. Seguirono un turno di squalifica, quando Max tentò di riallestire all’Olimpico di fronte alla Lazio l’attacco leggero con Chiesa unica punta. Poi l’infortunio muscolare da cui Kean si è ripreso quindici giorni fa. Panchina con Lecce e Atalanta, infine l’assaggio con la Cremonese. Il bilancio stagionale segnala 8 reti tra Serie A (6), Champions (1) e Coppa Italia (1). Non ha fatto centro in Europa League, 4 presenze, era stato impiegato da titolare a Friburgo.

Allegri sceglie Kean

La notte sarà lunga. Conteranno le staffette, i cambi e la possibilità di variare assetto in corsa. Kean avrebbe il compito di spaccare subito e sorprendere la difesa del Siviglia prima di cedere il posto a Milik o Vlahovic. Allegri punterà sul modulo ibrido, fase difensiva a quattro per bloccare gli spagnoli sulle fasce e costruzione a tre. Potrà toccare e ritoccare, anche con gli stessi uomini: magari parte dal 3-5-1-1 e passa al 4-3-3 o viceversa, senza trascurare l’ipotesi 4-4-2. Juve camaleonte. Si trascina un dubbio per reparto. Gatti (più di Alex Sandro) dovrebbe affiancare Bremer e Danilo. Cuadrado a destra. A sinistra Kostic o Chiesa, con la variabile Iling Junior. Linea mediana destinata a Fagioli, Locatelli e Rabiot. Di Maria a sostegno di Kean, se verrà preferito in partenza.


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