Non credo più a niente

Leggi il commento di Italo Cucci del Corriere dello Sport-Stadio
Italo Cucci
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Avete presente il sorriso di Rabiot? È il classico sorriso juventino di quello che ti dice “io sono Juve, io sono più forte”. È lo stesso sorriso sbandierato quando al 71’ Illing-Junior ha commesso un chiaro fallo da rigore su Ndoye. Una santa ribattuta a rete batte Perin, l’arbitro fa finta di niente, il Var beffardo conferma di suo e loro ridono. Ho visto bene? Mi rincuora il parere dell’esperto di Dazn. Io ormai non credo più a nulla e prima o poi mi fregano. I rossoblù inviperiti - come i tifosi da viaggio - e io mi chiedo a che serve. Non credo più agli arbitraggi. 

Juve-Bologna, pari stretto  

Ma poteva comunque andar bene se Dominguez avesse avuto l’animo sereno: al 95’ avrebbe vinto la partita. Con pieno merito. E invece ha cincischiato. Ha come “sentito” la sudditanza ambientale. E ha salvato Max dalle ire dei sette uomini in scuro che occhiavano dalla tribuna autorità bianconera come i funzionari del kgb alla sfilata sulla Piazza Rossa. Esagero, e mi piace, ma sono dell’idea che se Vlahovic non avesse messo in rete (abilmente, sì) quel pallone all’80’ per il faticoso pari, avrebbero suggerito a Giuntoli di bloccare il passaggio di Lukaku alla Roma. Triste storia - vista in rossoblù - perché i ragazzi di Motta avrebbero meritato di vincere. Li chiamo ragazzi apposta perché mi sembra bella gioventù cui manca l’accompagnamento decisivo di un bel vecchio. Che non può essere - anagrafe a parte - Orsolini, a mio avviso non ancora in ritmo Motta - Brazil, Brazil - come il resto della compagnia nella quale comprendo anche il pensatore Dominguez, Zirkzee, Aebischer e ovviamente Ferguson che il più bel pallone l’ha messo dentro. Mi piace dei rossoblù il movimento a orologeria, quello che ha messo in crisi la Juve sorpresa mentre pensava di deliziare l’Allianz addirittura con il rientro di Pogba autore - è vero - di un pericoloso colpo di testa e null’altro. Mi piace anche l’ardito e non ancora completamente rifinito contropiede interpretato da Ndoye e dallo speranzoso olandese - Zirk per gli amici. Loro, i gransignori della festa udinese, poca cosa e molta fortuna. Mentre rintracciavo a fatica le origini di Illing-Junior, subentrato al reclamizzatissimo Cambiaso, al giovanottello dell’Under England 17 è scappato un cross perfetto per Dusan-gol. Così adesso i tifosi che volevano impedirne a tutti i costi la cessione saranno strafelici. Attendo il parere di Allegri. 

Bologna senza Arnautovic

Altra panca, Motta sta lavorando benissimo ma mi sembra evidente che non sono pazzo se da anni chiedo un attaccante di ruolo - o almeno un similbomber - che alzerebbe il rendimento almeno del trenta per cento. Dei numeri? No, e non rimpiango Arnautovic. Non bastava neppure lui. Ma Saputo avrà capito, adesso - e non con l’amarezza del dopo Milan ma con l’orgoglio del dopo Juve - che il suo Bologna può diventare grandicello. Io la spesa la farei prima di Cagliari. Ranieri è in agguato.  

 


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