Juve, pagelle da derby: Cambiaso intelligente, Chiesa ai margini

I voti ai giocatori bianconeri e ad Allegri dopo lo 0-0 in casa del Torino
Fabrizio Patania
3 min

JUVENTUS

Allegri (all.) 6 
Ottima Juve sino all’intervallo. Solita flessione alla distanza. Si ferma al palo di Vlahovic, ma questo è il periodo della concretezza. Va bene un punto per veleggiare verso la Champions. 

Szczesny 6,5 
Riflessi felini per allungarsi e respingere sulla linea Sanabria. Si fa trovare pronto quando serve. 

Gatti 6 
Il duello con Zapata assume contorni rusticani. Viene fischiato dai tifosi granata, ma non molla. Sforna anche un assist per Vlahovic. 

Alex Sandro (33’ st) 6 
Entra per evitare guai. Gatti è ammonito. 

Bremer 6,5 
Resiste sotto pressione. Non fa passare Zapata e Sanabria. 

Danilo 6,5 
La cerniera bianconera è solida perché il brasiliano non sbaglia un intervento. 

Cambiaso 6,5 
Dimostra la solita grande intelligenza calcistica. Non sbaglia mai scelta. Sa gestire la palla. Un talento per intenditori. 

Alcaraz (50’ st) sv 

McKennie 6 
Bene, anzi benissimo, nel primo tempo. Quando il texano esaurisce l’energia e smette di salire, la Juve perde pericolosità. 

Locatelli 5,5 
Non si arrende dentro una partita complicata. Il ruolo, quando intorno non corrono e non danno l’appoggio, lo espone. Gli errori fanno parte del gioco, le critiche sono comprensibili, ma un senso dentro le sue prestazioni lo trovi sempre. 

Rabiot 6 
Piace il finale del francese. Si prende le responsabilità e mette ordine nel momento in cui la Juve sta ansimando. 

Kostic 6,5 
Nel primo tempo non fa mai partire Bellanova. Dopo 65 minuti, la spia della riserva è accesa. 

Iling-Junior (19’ st) 5,5 
Ha gamba e velocità, non altrettanta precisione. 

Vlahovic 5,5 
Apre troppo il piatto sinistro e colpisce il palo: è un gol divorato. Nella seconda occasione, viene murato da Milinkovic. Tutta qui la sua partita di estrema sofferenza. Buongiorno non lo molla. 

Kean (33’ st) 5,5 
Pattina in folle, non fa salire la Juve, non riesce neppure a garantire profondità. 

Chiesa 5 
Una fuga solitaria e la palla-gol scodellata per Vlahovic, poi resta ai margini. Esce silenzioso e imbronciato. 

Yildiz (19’ st) 6 
Bellissimo il modo in cui cerca lo spazio e prepara il diagonale su cui Milinkovic si allunga. Tocca solo 11 palloni. Ha ragione Max: è ancora presto per tenerlo in campo 90 minuti in certe partite. 


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