Juve, Allegri: "Mi aspetto una Lazio aggressiva. Vogliamo la finale"

Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la squadra di Tudor
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È la vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia, con la sfida tra Lazio e Juventus in programma allo Stadio Olimpico. Le due formazioni ripartiranno dal 2-0 bianconero dell'andata, con la squadra di Tudor che proverà a ribaltare lo svantaggio per cercare di  accedere alla finalissima del prossimo 15 maggio contro una tra Fiorentina e Atalanta. In conferenza stampa, Allegri ha presentato l'incontro. 

Allegri e la Lazio di Tudor 

"Troveremo una Lazio che farà la partita con grande aggressività perché devono recuperare due gol. La squadra sta cambiando rispetto a quando c'era Sarri, sono molto più aggressivi. Sarà una partita da dentro o fuori, quindi bisognerà fare una grande prestazione. Mi aspetto una sfida totalmente diversa rispetto a quella col Cagliari. Bisognerà essere bravi e lucidi, oltre a giocare la partita con personalità quando abbiamo la palla".

Allegri e l'utilizzo di Chiesa

"Federico è sempre stato importante all'interno delle partite. Oggi valuterò nell'allenamento. Domani ci sarà bisogno dei cambi perché sarà una partita da battagliare e molto lunga". 

Allegri e la Coppa Italia 

"Siamo partiti quest'anno con due obiettivi: entrare tra le prime quattro, momentaneamente siamo terzi anche se sarà ancora lunga, poi cerchare di conquistare la Coppa Italia. Domani capiremo se riusciremo ad andare in finale, poi vedremo in campionato la posizione finale. Dico sempre che quando si gioca, lo si fa per ottenere i risultati. In questo momento non bisogna pensare al futuro, ma occorre essere concentrati per raggiungere gli obiettivi. Stiamo lavorando da otto mesi e adesso si decide la stagione, questo è il momento più importante e più difficile perché non abbiamo ancora raggiunto un posto in Champions e neanche la finale di Coppa Italia". 

Allegri e le certezze

"La squadra sarà motivata, bisognerà fare un grande sforzo per raggiungere l'obiettivo. Sarà una partita lunghissima sotto tutti i punti di vista, ci sarà da giocare di squadra per tutti i novanta minuti. Questo riguarda chi scenderà in campo e chi andrà in panchina". 

Allegri e l'obiettivo finale di Coppa Italia 

"Il calcio dà sempre opportunità, bisogna viverla con grande determinazione e desiderio di giocare la finale. Bisogna fare il massimo. Quando sei alla Juventus devi cercare sempre di vincere, con un'ambizione talmente alta che ti porta al di là dei valori che ci sono. Domani abbiamo la possibilità di arrivare in finale, attraverso un percorso di crescita della squadra. Soprattutto è importante la possibilità che la Juventus possa giocare la Champions l'anno prossimo e anche il Mondiale per Club. La finale darebbe l'accesso anche alla Supercoppa Italiana. Quando giochi per le grandi squadre, lo fai per vincere trofei. Questo porta pressione e bisogna conviverci quando sei in un club di alto livello". 

Allegri e Yildiz

"Ha qualità straordinarie. Faccio un esempio: il Bremer di quest'anno non è quello dell'anno scorso. La maglia della Juventus pesa di più, soprattutto quando le partite diventano pesanti. Credo che questo sia il periodo dove le partite ti fanno crescere e ti fanno giocare nella Juventus. Bisogna abituarsi e lavorare, solo attraverso questi momenti i calciatori crescono". 

Allegri e il futuro

"Non penso nulla. Faccio il lavoro che mi piace, poi la società ha il diritto di valutare il surplus di un allenatore in un contesto o in un altro. In questo momento dobbiamo centrare gli obiettivi, siamo qui per questo. Quella di domani è una partita bella, cercando di conquistare l'obiettivo". 


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