Danilo in partenza, la frecciata alla Juve: "Non servivo? Chiedete a qualcun altro"

Le dichiarazioni dell'ex capitano bianconero in aeoroporto prima di partire verso il Brasile, dove firmerà con il Flamengo
2 min

L'avventura alla Juventus e, in generale, in Europa, di Danilo è giunta al termine. L'ex capitano bianconero nella mattina di oggi, 28 gennaio, è partito dall'aeroporto di Torino-Caselle per la volta del Brasile, dove firmerà il nuovo contratto con il Flamengo. Prima di salire in aereo, però, il brasiliano ha rilasciato delle dichiarazioni: "Mi sarebbe piaciuto andare via in modo diverso. Porto con me comunque bei ricordi: sono stati 5 anni che mi hanno fatto crescere come persona, uomo e calciatore".

Danilo: "Non è stata una scelta mia"

"Mi sarebbe piaciuto salutare allo stadio, andare via in modo diverso". Così Danilo ha parlato del suo addio alla Juventus, svelando anche qualche retroscena: "Mi sono sempre messo a disposizione, ciò lo fa capire il rapporto con i ragazzi. Le scelte che fanno le società e l'allenatore, su quelle non posso incidire, ma non è stata una scelta mia. Ho la coscienza pulita".  Quindi ha proseguito: "E' stata la maglia più importante della mia carriera. Ci sono stati tanti momenti, si ricordano i successi normalmente, ma c'è un momento, dopo la sconfitta contro il Maccabi Haifa: lì ci compattammo come squadra. Da lì abbiamo ripreso a essere ciò che è sempre stata la Juventus, cosa che invece adesso si è persa un attimo". Mentre, sul rapporto con i tifosi: "La Juventus sono loro, non sono i calciatori, non i dirigenti"


© RIPRODUZIONE RISERVATA