Moviola Bayer-Lazio: Tah, parata da rigore

C'è anche l'espulsione di Mauricio tra gli episodi dubbi nel match dei preliminari Champions perso dai biancocelesti contro il Leverkusen.
Edmondo Pinna
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Le scorie della finale di ritorno della supercoppa di Spagna (quella dell’espulsione di Piqué) si sono materializzate anche ieri sera: non bene (eufemismo) lo spagnolo Velasco Carballo, Élite Uefa ma piuttosto sbiadito ieri sera. Una su tutte: nega alla Lazio un rigore clamoroso, un tocco di mano - stile parata in tuffo - a un metro dall’addizionale numero due, Del Cerro (Second category Uefa). Per tacere dell’espulsione di Mauricio, francamente da campetto di periferia (con tutto il rispetto per le periferie...)

Primo tempo 3’ - Bellarabi su Candreva: non cattivo, ma sulle gambe. 9’ - Kiessling riesce a tenere il pallone in campo, non per l’assistente numero due, Yuste: non è serata. 25’ - La traversa di Kiessling nasce da un angolo che in realtà non c’è: fra Mauricio e Mehmedi, l’ultimo tocco è del giocatore del Bayer. 30’ - La prima, grave svista dellarbitro spagnolo: Keita sul fondo viene prima trattenuto (pure su maglietta e pantaloncini) da Tah, riesce a resistere e a tirare, a quel punto il difensore tedesco “para” in tuffo con il braccio e la mano destra distesi. Tutto sotto gli occhi (dove guardava?) dell’addizionale Del Cerro. Era calcio di rigore, da discutere il provvedimento disciplinare (giallo o rosso). 37’ - Ammonito Bellarabi (intervento duro da dietro su Keita).

Secondo tempo 15’ - Mauricio salta con Kiessling, non c’è neanche una sbracciata (figurarsi una gomitata): il cartellino giallo che ne consegue è un’invenzione. 21’ - Wendel non rispetta la distanza su una rimessa laterale: giallo. 23’ - Totalmente fuori senno il secondo cartellino giallo per Mauricio: interviene su Kiessling lanciato a rete, ma lo fa toccando prima di tutto il pallone. 30’ - Lulic rischia su Bellarabi: arriva il giallo, era... arancione. 43’ - E’ regolare il 3-0: al momento del colpo di testa di Kiessling, Brandt è tenuto in gioco da Gentiletti.


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