Caso Lulic: oggi in arrivo il deferimento alla Procura

L’interpretazione orienterà lo stop: offesa o razzismo? Nel primo caso rischia dalle 3 alle 5 giornate di squalifica, nel secondo addirittura 10
Caso Lulic: oggi in arrivo il deferimento alla Procura
Fabrizio Patania
2 min

ROMA - Gerardo Mastrandrea, giudice sportivo della Serie A, oggi emetterà i provvedimenti e si pronuncerà sul derby. Le frasi di Lulic, pronunciate nel corso delle interviste televisive, non sono di sua competenza. (...) Verranno infatti analizzate dai giudici della Corte di Giustizia Federale. Come trapelava ieri da ambienti federali, si è già attivata la Procura Federale presieduta da Giuseppe Pecoraro, ex Prefetto di Roma: ha preso nei mesi scorsi il posto di Stefano Palazzi. Oggi diventerà ufficiale il deferimento.

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La probabile squalifica dipenderà dall’interpretazione delle parole di Lulic. Offesa o razzismo? La differenza orienterà la sanzione. Il bosniaco può aver violato soltanto l’articolo 1 (violazione del principio di lealtà sportiva), come sostengono i legali della Lazio, e in quel caso se la caverebbe con un’ammenda pesante e con qualche giornata di squalifica (da 3 a 5). Nel caso in cui l’offesa venisse interpretata con l’accusa di razzismo, il pm federale potrebbe chiedere di applicare l’articolo 11 del codice di giustizia sportiva che punisce con 10 giornate di squalifica «ogni comportamento discriminatorio» e «ogni condotta che, direttamente o indirettamente, comporti offesa, denigrazione o insulto per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine etnica». In punta di diritto se ne occuperanno gli avvocati. Lulic, in modo esplicito, ha parlato «di calzini e cinture». Toccherà alla Corte Federale classificare tecnicamente l’offesa.

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