Modulo e difesa: il rebus della Lazio per il derby

L’incognita Lukaku, Basta terzino o centrale, il partner di De Vrij Simone ha diversi dubbi, ma il 4-3-3 resta favorito sul 3-5-2
Modulo e difesa: il rebus della Lazio per il derby© Getty Images
Fabrizio Patania
5 min

ROMA - Due mesi dopo il derby del 4 dicembre, Simone Inzaghi si presenterà alla semifinale di Coppa Italia senza tre titolari (Marchetti, Radu, Lulic) e un altro cambio (Patric) che gli avrebbe fatto comodo per sistemare la fascia sinistra, dove forse sarà costretto ad affidarsi a Lukaku, un’incognita. La Lazio sembra meno scintillante rispetto alla vigilia della sfida di campionato, quando arrivò con un solo punto di distacco dalla Roma.

Da quella domenica sono passate altre undici giornate in cui la squadra biancoceleste ha raccolto 25 punti (7 vittorie, 1 pareggio, 3 sconfitte) che non sono bastati per conservare il quarto posto. Sono aumentate le distanze dalla zona Champions e dalla Roma, oggi lontana nove lunghezze, mancheranno diversi giocatori, ma ci sono certezze ritrovate come De Vrij e soprattutto Biglia, tornato ai suoi livelli. I dubbi del tecnico piacentino riguardano il modulo e ancora di più la scelta dei difensori. Balla la posizione di Basta, non sono escluse sorprese figlie dell’emergenza. Simone avrà due soli allenamenti per provare e certo oggi pomeriggio mischierà le carte a Formello, rinviando alla rifinitura di domani mattina la stesura definitiva della formazione.

Tutto sulla Lazio

LUKAKU INCOGNITA A SINISTRA - L’interrogativo principale riguarda la sostituzione di Radu, squalificato, perché mancheranno anche Lulic (terzino sinistro nel derby di inizio dicembre) e Patric, fermati dal giudice sportivo. Inzaghi si affiderà quasi certamente a Lukaku, appena 8 presenze in campionato e neppure a tempo pieno, l’ultima volta impiegato a Pescara con scarso profitto. Il belga ha corsa e muscoli, ma è poco affidabile in copertura e impreciso negli appoggi. Soffre se attaccato. Da quella parte verrà messo sotto pressione da Salah o da Perotti, i rischi sono altissimi. Inzaghi nelle ultime settimane ha sempre puntato sul 4-3-3 ma l’emergenza della fascia sinistra potrebbe spingerlo a dirottare sulla difesa a tre. In questo caso si coprirebbe di più alleggerendo i compiti difensivi di Lukaku. E’ una scelta delicata. Difficile immaginare Crecco. L’unica alternativa sarebbe Dusan Basta, ma a quel punto Inzaghi dovrebbe inventare o adattare Bastos o Wallace come laterale destro.

BASTA CENTRALE O TERZINO? - In caso di difesa a quattro sarebbe di sicuro terzino, ma se Inzaghi optasse per il 3-5-2 nascerebbe un altro dubbio. Il serbo potrebbe essere impiegato da centrale di destra accanto a De Vrij e un altro tra Wallace e Hoedt come accadde al San Paolo di Napoli quando si applicò in marcatura su Insigne. Questa volta gli potrebbe toccare Nainggolan e Basta ha il passo ideale per provare a contrastarlo. È un’opzione possibile, ma non l’unica.

Biglia è pronto

CHI GIOCA ACCANTO A DE VRIJ? - I dubbi sono tanti e riguardano la linea difensiva, che sia a tre oppure a quattro. Nelle ultime settimane Hoedt ha scalato le gerarchie ed è diventato titolare accanto a De Vrij, che si dedicherà alla marcatura di Dzeko. L’ex Az Alkmaar ha le leve lunghe ma potrebbe non essere la pedina ideale per sostituire Radu nella difesa a tre. Meglio a quattro, anche se questa è una partita in cui bisognerà fronteggiare gli inserimenti dei trequartisti della Roma. La velocità di Bastos, sinora poco impiegato, potrebbe essere una caratteristica da sfruttare. E poi c’è Wallace, titolare nel derby di campionato. L’errore che lanciò a rete Strootman potrebbe condizionarlo o moltiplicherebbe la sua voglia di riscatto?

Leggi l'articolo completo sul CorrieredelloSport-Stadio in Edicola


© RIPRODUZIONE RISERVATA