ROMA - Due mesi dopo il derby del 4 dicembre, Simone Inzaghi si presenterà alla semifinale di Coppa Italia senza tre titolari (Marchetti, Radu, Lulic) e un altro cambio (Patric) che gli avrebbe fatto comodo per sistemare la fascia sinistra, dove forse sarà costretto ad affidarsi a Lukaku, un’incognita. La Lazio sembra meno scintillante rispetto alla vigilia della sfida di campionato, quando arrivò con un solo punto di distacco dalla Roma.
Tutto sulla Lazio
LUKAKU INCOGNITA A SINISTRA - L’interrogativo principale riguarda la sostituzione di Radu, squalificato, perché mancheranno anche Lulic (terzino sinistro nel derby di inizio dicembre) e Patric, fermati dal giudice sportivo. Inzaghi si affiderà quasi certamente a Lukaku, appena 8 presenze in campionato e neppure a tempo pieno, l’ultima volta impiegato a Pescara con scarso profitto. Il belga ha corsa e muscoli, ma è poco affidabile in copertura e impreciso negli appoggi. Soffre se attaccato. Da quella parte verrà messo sotto pressione da Salah o da Perotti, i rischi sono altissimi. Inzaghi nelle ultime settimane ha sempre puntato sul 4-3-3 ma l’emergenza della fascia sinistra potrebbe spingerlo a dirottare sulla difesa a tre. In questo caso si coprirebbe di più alleggerendo i compiti difensivi di Lukaku. E’ una scelta delicata. Difficile immaginare Crecco. L’unica alternativa sarebbe Dusan Basta, ma a quel punto Inzaghi dovrebbe inventare o adattare Bastos o Wallace come laterale destro.
BASTA CENTRALE O TERZINO? - In caso di difesa a quattro sarebbe di sicuro terzino, ma se Inzaghi optasse per il 3-5-2 nascerebbe un altro dubbio. Il serbo potrebbe essere impiegato da centrale di destra accanto a De Vrij e un altro tra Wallace e Hoedt come accadde al San Paolo di Napoli quando si applicò in marcatura su Insigne. Questa volta gli potrebbe toccare Nainggolan e Basta ha il passo ideale per provare a contrastarlo. È un’opzione possibile, ma non l’unica.
CHI GIOCA ACCANTO A DE VRIJ? - I dubbi sono tanti e riguardano la linea difensiva, che sia a tre oppure a quattro. Nelle ultime settimane Hoedt ha scalato le gerarchie ed è diventato titolare accanto a De Vrij, che si dedicherà alla marcatura di Dzeko. L’ex Az Alkmaar ha le leve lunghe ma potrebbe non essere la pedina ideale per sostituire Radu nella difesa a tre. Meglio a quattro, anche se questa è una partita in cui bisognerà fronteggiare gli inserimenti dei trequartisti della Roma. La velocità di Bastos, sinora poco impiegato, potrebbe essere una caratteristica da sfruttare. E poi c’è Wallace, titolare nel derby di campionato. L’errore che lanciò a rete Strootman potrebbe condizionarlo o moltiplicherebbe la sua voglia di riscatto?
Leggi l'articolo completo sul CorrieredelloSport-Stadio in Edicola