«Studiare la Shoa è la pena migliore per i tifosi razzisti»

La suggestiva proposta di Masini, vice presidente del Museo dedicato all'Olocausto: «Gli adesivi di Lazio-Cagliari? I colpevoli dovrebbero seguire i nostri corsi per guide accompagnatrici: imparerebbero molto»
«Studiare la Shoa è la pena migliore per i tifosi razzisti»© LaPresse
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ROMA – Una proposta suggestiva quella che ha Paolo Masini, vice presidente del Museo della Shoah, halanciato ai microfoni di "Un giorno speciale" in onda su "Radio Radio" e "Radio Radio Tv" parlando dei gravissimi fatti accaduti allo stadio Olimpico in occasione di Lazio-Cagliari lo scorso 22 ottobre, quando in Curva Sud apparvero degli adesivi in cui Anna Frank era ritratta con la maglia della Roma.

 «Proporremo che nell’ambito delle pene relative ai gravissimi fatti accaduti allo stadio Olimpico sia inserita la partecipazione alla formazione per guide accompagnatrici che facciamo ciclicamente ai nostri volontari - ha detto Masini -. Sarà utile per capire cosa successe durante il fascismo e il nazismo in Italia e nel resto d’Europa. Saranno così formati e potranno guidare e accompagnare scuole e visitatori alle nostre iniziative e alle nostre mostre. Un modo semplice e ineccepibile per far conoscere le atrocità accadute in questo pianeta, affinché non si ripetano più e per far accendere i riflettori a partire dalla più piccola recrudescenza razzista».

 


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