ROMA - Chenot. Colpo di Lotito, s’è rimesso a dieta. Chenot come Henri Chenot. Non è l’ultimo acquisto, è il mago delle diete per celebrity. Il presidente della Lazio ha prenotato stanza e trattamento Detox, anti-age, all’hotel Palace di Merano (Bolzano), in passato frequentato anche da Maradona. Lotito è in ritiro. Ha salutato e rinviato tutti ad inizio luglio, per una settimana sarà fuori Roma, ma resterà arrivo sul mercato. Dai 3-4 telefoni che tiene in tasca non si stacca. S’è scoperto dov’è, in Alto Adige. Il presidente ha iniziato ad “allenarsi” a mangiar bene, a rigenerarsi. E’ una vacanza da “sette chili in sette giorni”. Per sette giorni seguirà una dieta specifica, sul calcolo dei chili non ci sono certezze, vige il riserbo. Il patron è tornato extralarge quattro anni dopo il primo tentativo di dimagrimento, era riuscito a metà. Lotito, nel suo vivere, non smetterà mai di nutrirsi di eccessi, è fatto così. Ma deve darsi una regolata in quanto a cibo e stress.
NEL 2014 - Secondo tentativo, ci siamo. Il presidente, nel 2014, seguì i consigli di un nutrizionista, si occupava anche della Lazio. Lotito era a dieta e beveva moltissima acqua, eliminò una buona parte del sovrappeso, perse 30 chili in quattro-cinque mesi. Li ha ripresi tutti. Il primo Lotito, datato 2004, era uno stecchino. Il Lotito di oggi è di nuovo da taglia forte. A Merano, nella stessa struttura, per vivere un periodo di riposo e cure, sono segnalati Silvio Berlusconi e l’ex ministro Boschi. L’hotel è bipartisan. Berlusconi è un habitué, per l’ex ministro si tratterebbe del la prima volta.
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