Lazio, Radu aggancia Puccinelli: quarto nella classifica dei più presenti

Il difensore biancoceleste, con la presenza di ieri al Franchi, ha raggiunto quota 342. Il prossimo obiettivo è Paolo Negro a 376
Lazio, Radu aggancia Puccinelli: quarto nella classifica dei più presenti© LAPRESSE
3 min

ROMA - Stefan Radu, ieri a Firenze, ha festeggiato la presenza numero 342 con la maglia biancoceleste, raggiungendo Aldo Puccinelli nella speciale classifica dei calciatori della Lazio che hanno disputato più partite con l’aquila sul petto. Il difensore classe ’86, dopo aver superato Luca Marchegiani fermo a 339, ed eguagliato Puccinelli, ha messo nel mirino Paolo Negro a quota 376. Quella di ieri per il difensore romeno è stata una partita speciale, non solo perché ha agguantato Puccinelli, ma anche perché è tornato dove tutto ebbe inizio, il 30 gennaio 2008, quando esordì nel ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia contro i viola. Un esordio felice, visto che la Lazio vinse per 2-1 (la corsa dei biancocelesti nella competizione si fermerà però soltanto un turno dopo contro l’Inter).

I PIU' PRESENTI - Radu raggiunge Puccinelli al quarto posto e vuole salire ancora nella classifica dei giocatori biancocelesti con più presenze. Al primo posto c'è Favalli, con ben 401 gettoni, mentre in terza posizione c'è Paolo Negro, prossimo obiettivo dell'attuale difensore della Lazio: Negro è a quota 376 ma il rumeno ha il tempo per raggiungere e superare l'ex terzino. Il primato di Favalli (401) è ancora più lontano, il contratto di Stefan con la Lazio scadrà a giugno 2021. Nelle prime dieci posizioni della classifica per presenze con la Lazio ci sono calciatori come Stefano Mauri, Luca Marchegiani e Giuseppe Wilson.

BENIAMINO DELLA NORD - Arrivato a Roma nel gennaio 2008 in prestito dalla Dinamo Bucarest per un milione di euro, fu riscattato dalla società biancoceleste per 5,5 milioni di euro. Stefan è subito entrato in sintonia con l’intero ambiente biancoceleste, diventando un idolo della Curva Nord. Il primo trofeo con la maglia della Lazio arriva presto, nella finale di Supercoppa Italiana a Pechino contro l’Inter, mentre per il primo gol bisogna attendere ben cinque anni, esattamente il 6 dicembre 2012, quando in Slovenia, nella sfida contro il Maribor per i gironi di Europa League, va a segno per la prima volta, indossando anche la fascia di capitano per l’assenza di Rocchi e Mauri. Quella fascia l’ha indossata in altre circostanze, diventando una vera e propria bandiera biancoceleste. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA