Lazio, in Europa League altro esame per Vavro

Non è riuscito ancora a convincere Inzaghi, che in Serie A non l’ha ancora mai utilizzato, ma domani partirà ancora una volta titolare
Lazio, in Europa League altro esame per Vavro© Bartoletti
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Un nuovo esame, forse l'ultimo. Vavro non lo può fallire. I primi tentativi non sono andati benissimo (eufemismo), di sicuro non hanno convinto Inzaghi. Questa volta però lo slovacco si giocherà la chance nella sua "comfort zone", da perno centrale della difesa a tre. È il ruolo che più si addice all'ex Copenaghen, in quella posizione ha lanciato segnali incoraggianti nella mezzora finale contro il Rennes, quando Acerbi è stato spostato sul centro-sinistra. Il 23enne avrà l'opportunità di mettersi in mostra senza doversi snaturare troppo.

AMBIENTAMENTO. La Lazio ha pagato 12 milioni per acquistarlo in estate, ma il processo di inserimento va avanti molto lentamente. In Europa League ha trovato sempre spazio, quella di domani sarà la sua terza gara consecutiva da titolare su tre disputate: in Serie A però rimane ancora un oggetto misterioso. Inzaghi non si fida di lui, lo dicono i numeri: di tutti i difensori centrali acquistati da squadre italiane nell'ultima estate (tra quelli pagati almeno 2 milioni, prestiti onerosi compresi), più i principali arrivi a parametro zero, lui - con 62 minuti messi insieme negli spezzoni con Sampdoria e Spal - è quello a cui è stato concesso meno spazio in campionato, davanti solamente al turco Cetin della Roma (mai impiegato). 

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