Inzaghi: «Lazio, regalami la Supercoppa»

Il tecnico: "La vittoria in campionato con la Juve? Abbiamo fatto bene, ma dobbiamo sempre rimanere concentrati: loro possono segnare anche se noi dietro siamo in superiorità numerica"
Inzaghi: «Lazio, regalami la Supercoppa»
Andrea Ramazzotti
6 min

RIYAD - Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Supercoppa di domani pomeriggio. Il tecnico della Lazio sogna di vincere un altro trofeo dopo la Coppa Italia conquistata contro l'Atalanta.

Inzaghi, come si avvicina la Lazio a questa finale? Se la Lazio la conquisterà sarà un segnale in chiave scudetto?
Penso che domani la partita sia differente rispetto al campionato perché in 120 minuti ci si gioca il primo trofeo stagionale. Sarà una gara in cui non bisognerà commettere errori perché si affrontano due squadre che possono fare male in qualsiasi momento.

La Lazio arriva a questa partita nel suo momento migliore?
Diciamo che siamo in un ottimo momento, dopo le 8 vittorie di file in campionato. La squadra ha delle certezze da tanto tempo: ci conosciamo tutti bene, abbiamo già giocato tre finali e vediamo domani cosa succederà. Partita a sé, diversa da quelle di campionato perché qui non c'è tempo di rimediare. Qui ci giochiamo il primo trofeo della stagione.

Nel caso la Juventus dovesse giocare con il tridente, che accorgimenti userà?
Indipendentemente dai 2 o 3 attaccanti della Juventus, affronteremo una squadra con grande qualità e potenzialità. Ci siamo preparati a qualsiasi evenienza e mi sono raccomandato con i ragazzi affinché giochino una gara molto concentrata. Il match in campionato ci ha fatto capire che la Juventus può segnarci anche se dietro noi siamo in superiorità numerica: loro possono far gol in qualsiasi situazione e non potremo sbagliare.



Il 7 dicembre avete concesso il palleggio alla Juventus: come si può evitare? Quanto la preoccupa Ronaldo?
Ronaldo lo conosciamo tutti quanti: è un campione che può risolvere la gara in ogni momento. Sarà uno dei tanti osservati speciali. All'Olimpico abbiamo fatto un'ottima prestazione e abbiamo sofferto di squadra. Abbiamo palleggiato di squadra e tenuto la palla noi. Sarà importante ripeterci per far correre la Juventus.

Cosa si aspetta dai suoi?
I ragazzi la stanno preparando nel migliore dei modi perché ho visto grande attenzione, concentrazione e unità d'intenti. Le voglio vedere nell'allenamento di oggi e le chiederò anche nella rifinitura di domani mattina.

Ha battuto la Juventus in tre occasioni particolari: la rimonta allo Stadium con la doppietta di Immobile, la finale di Supercoppa all'Olimpico e 2 settimane fa. Come ha fatto?
Sono state tre partite diverse, tre ottime gare da parte nostra: la seconda, decisa dal gol di Murgia, è quella che ricordo con più piacere perché ci giocavamo un trofeo. Questa sarà una partita diversa rispetto a inizio stagione e noi dovremo giocare una gara molto attenta perché di fronte avremo una squadra con potenzialità maggiori. Alla fine però conta il campo e noi sul campo abbiamo dimostrato di essere altrettanto forti. 

Questa è la partita più importante della sua carriera da allenatore?
Tutte le finali sono importanti e io ho la fortuna di avere un gruppo straordinario che mi ha sempre seguito fin dal primo giorno. Lulic è uno di quelli che mi ha seguito dal primo giorno. Questa è la mia quarta finale in tre anni ed è importante, ma è stata importante anche la finale di Coppa Italia contro la Lazio e le altre. La squadra ha acquisito certezze rispetto alla prima finale di Supercoppa, sta bene e veniamo da una lunga striscia che vogliamo continuare. Possiamo riuscirci solo facendo qualcosa di straordinario perché sappiamo il valore della squadra che affronteremo avendola incontrata recentemente.

Buffon ha detto che la sconfitta contro la Lazio ha ridato entusiasmo alla Juventus. Ha il timore che quella partita sia stata più utile alla Juventus che a voi?
Ci ho pensato... Probabilmente domani il loro approccio, venendo da una sconfitta contro di noi, potrebbe essere diverso, ma il loro approccio era stato buono anche all'Olimpico. Mi tengo i 3 punti conquistati all'Olimpico anche se so che nelle ultime 23 partite hanno perso solo contro noi e che hanno comunque vinto il girone di Champions. Le critiche subite contro di noi li hanno caricati ulteriormente.

Qual è il segreto della Lazio finora? E quali sono i vostri obiettivi?
Il terzo posto in questo momento è meritato perché i ragazzi hanno fatto qualcosa di importante e hanno creduto nel mio lavoro e dello staff. Le prestazioni ci sono state fin dall'inizio, ma non veniva i risultati. Adesso invece...

E' fiducioso che batterà di nuovo la Juventus?
La sicurezza nel calcio non c'è mai... Abbiamo delle certezze che sono la nostra squadra e i nostri giocatori. Affronteremo una squadra che ha vinto gli ultimi 8 scudetti e che negli ultimi 23 incontri ha perso una volta sola. Cercheremo con la partita perfetta di portare a Roma il trofeo. Ce la metteremo tutta.

La Lazio qua in Arabia è conosciuta come una "fabbrica" di grandi giocatori. Come farà a trattenerli?
Sappiamo che abbiamo un'ottima squadra, con giocatori di qualità, e la società è stata brava a trattenerli nonostante le richieste. Il mio pensiero la società lo sa ovvero mantenere sempre i pezzi migliori e integrarli con nuovi acquisti che facciano credere la qualità della rosa.


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