ROMA - È stato uno dei migliori attaccanti della storia argentina, Hernan Crespo. Le sue fortune le ha vissute soprattutto in Italia con la maglia di Parma prima, Lazio dopo. Senza dimenticare le avventure con Inter, Milan e Genoa. Tanti anni in Serie A a sfidare le difese avversarie alla ricerca del gol. Su Instagram, Hernan ha parlato con Fabio Cannavaro. Tra gli argomenti trattati, anche quello sui più forti difensori mai incontrati sui campi italiani: “Marco Materazzi non era cattivo, ma ignorante. C’erano giocatori che ti picchiavano con stile, lui no. Alto due metri, qualsiasi movimento era una gomitata. Poi ricordo Vierchowod in un Piacenza-Parma. Era a uomo su di me: lui 40 anni, io 23-24. Non ho praticamente mai toccato palla, ma ho fatto gol. E ho pensato: ‘Se questo a 40 anni fa così, immagino a 20’. Era impressionante”. Poi l’aneddoto su Ronaldo il Fenomeno: “Era di un’altra categoria. Ricordo un Brasile-Argentina, qualificazioni dei Mondiali. Ronnie aveva la panza che la maglia non gli entrava nei pantaloncini. Il risultato finale? 3-1 per loro, con una sua tripletta. Al suo primo anno all’Inter si girava e faceva gol. Contro il Brasile era sempre un massacro, dovevamo picchiarli per fermarli. Non c’erano altre soluzioni, ci attaccavano Ronaldo, Ronaldinho, Rivaldo, Adriano. In pratica si passavano il Pallone d’Oro un anno a testa”.