Caso Zarate, Luis Ruzzi: "Lotito un prepotente. Con Mauro ha fatto una maxi evasione"

È andato in onda il video con la testimonianza del procuratore che attacca la Lazio: "Si sente il proprietario in Federazione, ma ha subito tanti scandali..."
Caso Zarate, Luis Ruzzi: "Lotito un prepotente. Con Mauro ha fatto una maxi evasione"
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ROMA - Va in onda il servizio sul caso Zarate-Lazio. E parla Luis Ruzzi, agente del calciatore nel 2008, l’anno del suo arrivo in biancoceleste. Il procuratore chiede ancora 3,5 milioni di euro al presidente Lotito. Lo fa attraverso il programma Le Iene, inseguendolo per Roma. Niente da fare, nessuna udienza. Poi lo sfogo in tv: "Denuncio grandi irregolarità che ha fatto Lotito. Il tutto è nato così. Lotito mi dice: 'Ti offro 20 milioni di euro di ingaggio in 5 anni e così firmiamo per la Lazio. Quando arrivo nel giorno della trattativa finale, lui dice: ‘Non vi do tutti soldi, ma solo 7 milioni. Gli altri 13 ve li gira un mio amico attraverso un’altra società, la Pluriel Limited di Riccardo Petrucchi, che poi mandava i soldi ad un’altra società, quella del fratello di Zarate, Sergio, aperta in Uruguay, la Moisen. Per Lotito è una questione normale. Il perché? Semplice, sul resto dei soldi non paghi le tasse, è un'evasione importante. Al ritorno a Roma, dopo il prestito all’Inter, lui ha messo fuori squadra il giocatore perché non voleva ridare tutti i soldi. E Mauro ha sofferto per questo. Lotito è andato in Federazione e ha incartato tutti. Come è successo non so. La Pluriel poi ha incassato i 3 milioni di euro, ma i soldi non ce li ha dati. Ho parlato con Lotito, gli ho chiesto informazioni su questa cosa, ho mandato lettere. Niente. Finora non ho detto nulla perché temevo di pregiudicare il giocatore. Lotito è un prepotente, non basta avere ragione, devi trovare chi te la dà. Si sente proprietario in Federazione. Ha avuto tanti problemi: è finito in mezzo a Calciopoli, nella vicenda del calcioscommesse gli hanno arrestato il capitano e lui lo ha ripreso facendogli un altro anno di contratto. Sono 17 anni che vive con la scorta della Polizia che lo protegge non si sa da chi e la paghiamo noi contribuenti".

La risposta di Lotito in un comunicato

L'appello di Ruzzi e la testimonianza di Zarate

Le Iene attaccano: nessun incontro, come invece era stato programmato, per fare chiarezza sulla vicenda. E Ruzzi chiude: "Ci siamo organizzati con questa società, ci dia spiegazioni, rivogliamo i soldi”. Poi Zarate in videochiamata dall'Argentina conferma: "Sì, mi doveva dare 20 milioni di euro in 5 anni tramite una società di Petrucchi. Non l’ho mai visto questo signore, ma già sapevo, dal primo giorno che ho firmato, tutta la situazione".


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