Lazio, anche Fares si ferma: Inzaghi in allarme

L’esterno out con l’Algeria: fastidi ai flessori e al ginocchio Anderson gioca. Patric esterno?
Mohamed Fares, Algeria. (Amichevole) Nigeria-Algeria, venerdì 9 ottobre alle ore 20:30 allo Jacques Lemans Arena stadium di Sankt Veit an der Glan; Messico-Algeria, martedì 13 ottobre alle ore 21:00 al Cars Jeans Stadium di L’Aia.© Bartoletti
Daniele Rindone
3 min

ROMA - Manca poco per essere considerata una strage di esterni. Allo stiramento di Lazzari s’è aggiunta l’ansia per Fares scatenata ieri dai media algerini: «Sente dolore ad un ginocchio e un fastidio agli adduttori», ha scritto il sito dzfoot.com. L’esterno ha saltato Messico-Algeria (era in programma in serata in Olanda), oggi sarà controllato a Formello. Fares in mattinata aveva parlato con il cittì Djamel Belmadi per avvertirlo delle sue condizioni e della volontà di non rischiare, è stato esentato subito dalla partita coi messicani. Sembra si sia trattato solo di precauzione, si attendono conferme. Le rassicurazioni non scacciano le paure, solo il check-up odierno può chiarire il quadro clinico e confermare (o meno) la disponibilità di Fares per Genova.

L’emergenza

Inzaghi ha perso Lazzari per almeno due settimane, si sarebbe trattato di un primo grado, valgono le indiscrezioni in assenza di bollettini medici. Perdere Fares sarebbe una catastrofe considerando le assenze di Marusic (distorsione ad una caviglia) e di Lulic (convalescente e fuori lista). Patric, fermo lunedì, s’è allenato regolarmente. Simone ha messo in preallarme Djavan Anderson per giocare a destra contro la Samp, immaginava di avere Fares a sinistra e spera che non avvenga il contrario. Non ci sarebbero altri esterni disponibili. Il tecnico, con Fares disponibile, pensava già ad una Lazio con Patric, Parolo e Acerbi in difesa. Djavan Anderson, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto e l’algerino a centrocampo. Caicedo (o Correa) e Muriqi in avanti considerando l’indisponibilità di Immobile (squalificato). La seconda ipotesi, sulla carta, può prevedere lo spostamento di Patric sulla fascia destra e l’inserimento di Vavro e Hoedt in difesa accanto ad Acerbi. Ma ci sarebbero troppi cambiamenti, lo spagnolo ormai viene considerato centrale. [...]

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