Inzaghi e la Lazio possono dirsi addio: ecco tutte le alternative

L'ipotesi divorzio è diventata concreta, decisivo il prossimo incontro con Lotito. Mihajlovic e Gattuso in corsa, ci sono anche Juric e Sergio Conceicao
Mihajlovic resta in pole, ma ci sono altri profili da valutare per Lotito e Tare© FOTO SCHICCHI
Fabrizio Patania
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ROMA - Se Inzaghi ha sempre avuto dubbi sul rinnovo del contratto, Lotito da qualche settimana o forse solo pochi giorni (maturata l’esclusione Champions) sembra indirizzato verso la svolta. Dopo cinque anni e con un nuovo progetto da calibrare, potrebbe salutare Simone, conosciuto nel 2004 e considerato una sua creatura, a cui aveva affidato la Lazio sulle ceneri del caso Bielsa, dopo l’esonero di Pioli e una trafila da tecnico del settore giovanile, arricchita da due Coppe Italia e una Supercoppa con la Primavera. Prima di dare vita al casting, specialità di Villa San Sebastiano, incontrerà Inzaghi per l’ultima volta e offrirà di nuovo il prolungamento nel vertice che verrà organizzato dopo la partita del Mapei di Reggio Emilia con il Sassuolo. Occhio al possibile anticipo, oggi il presidente potrebbe riaffacciarsi a Formello, tuttavia i contatti frequenti non hanno ancora partorito la riunione in cui si decideranno le sorti della Lazio. [...]

Inzaghi via dalla Lazio? Ecco tutte le alternative 

L’ombra di Mihajlovic e di Gattuso, nelle ultime ore, si è allungata sulla sua panchina. Sono i primi due nomi presi in esame da Lotito, che continua a negare l’intenzione di voler cambiare guida tecnica. L’addio a Inzaghi, ora non più escluso a Formello, si consumerebbe dolcemente, ma resterebbe l’esigenza di “riempire” la piazza con un laziale e il senso di appartenenza. Sinisa alla Lazio verrebbe a piedi e senza tante storie. Tare, a questo punto, dovrebbe digerirlo. Mihajlovic è sotto contratto, non ha comunicato niente al Bologna, perché al momento non ci sono offerte. Il vertice con Saputo potrebbe orientare. Gattuso sembra un candidato forte, Lotito ci aveva pensato nel 2019: lascerà il Napoli, ha rallentato con la Fiorentina, aspetta forse altro. Occhio a De Zerbi, accostato ai viola e nel mirino di Tare come Juric, che potrebbe lasciare il Verona. Il portoghese Sergio Conceicao l’altra soluzione con un richiamo alla storia laziale. Il casting nel 2016 durò quasi due mesi. Alla svolta manca l’ultimo vertice con Inzaghi. Non fidatevi di chi spara sentenze.


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