Lazio-Juve, Sarri: "Diamo tutto! Rinnovo? Decide Lotito..."

Il tecnico biancoceleste incontra per la prima volta da ex la Vecchia Signora e lancia la sfida: "Lo scudetto vinto lì non era scontato"
Lazio-Juve, Sarri: "Diamo tutto! Rinnovo? Decide Lotito..."© Getty Images
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FORMELLO - Riparte il campionato e la Lazio è pronta a vedersela con la Juve. Per Maurizio Sarri sfida da ex dopo essere stato esonerato con uno scudetto in tasca nell'estate del 2020. Il suo presente ora è biancoceleste e in conferenza stampa ha parlato del momento e non solo: “Luis Alberto è importantissimo, non a caso da quando sta giocando ai suoi soliti livelli, la squadra ha fatto prestazioni diverse. Stiamo cercando di impostare la squadra su lui e Milinkovic, che ci possono dare tantissimo. Il percorso non è stato semplice, ma la strada presa è stata quella giusta. La rosa della Juve è quella con più qualità della Serie A e più profonda. Non parlo solo degli attaccanti, ma di tutti gli altri che sono calciatori di alto livello. Speriamo di contenerli e di tenere tanto il pallone. Allegri? Gli scontri tra allenatori sono solo giornalistici. Mi aspetto una partita dura, difficile contro una squadra tosta. Si gioca Lazio-Juve, non altro".

Il periodo alla Juve

“Abbiamo ottimi giocatori a centrocampo, così come la Juve. Loro stanno aprendo un ciclo nuovo, sono a metà percorso, ma sono contento di quelli che ho. E i miei hanno ancora notevoli margini di miglioramento. Juve squadra inallenabile? Un virgolettato messo dai giornalisti, ma non c’è una dichiarazione in cui dico questo. Di quell’anno mi è rimasto uno scudetto vinto, che per me, che avevo solo 6-7 promozioni e basta, ha chiuso uno cerchio. La Lazio? Non pensiamo agli obiettivi, ma risolviamo i nostri problemi. Fino ad ora abbiamo avuto una ottima reazione ad una partita disastrosa. Essere tosti per tre partite, per quindici giorni, è facile. 11 mesi consecutivi di livello li fanno quelli che raggiungono obiettivi importanti. Siamo contenti della reazione, ma adesso andiamo alla ricerca della continuità. Se tra tre mesi ci sono i risultati, allora ci poniamo un obiettivo”.

Sarri e l'idea del rinnovo

“Immobile aveva questo problema al polpaccio, l’edema è risolto. C’è ancora un piccolo segno che potrebbe lasciar pensare a un rischio. Domani mattina farà un’altra tac per capire di più. Dipende dalle risposte e dalle decisioni del ragazzo e dello staff medico. Le prossime partite? Mi preoccupo di più per dormire. Andiamo in Russia giovedì, venerdì torniamo e poi domenica si va a Napoli. Diventa dura recuperare, ma il calendario è questo. Prima giochiamo con la Juve e spendiamo tutto quello che abbiamo. Ritrovarsi dopo la pausa è complicato per tutti per tanti motivi. Rientri e devi immergerti nella tua realtà di origine. Si può pensare che sia automatica la cosa, ma non lo è. Il match dopo la sosta è difficile per tutti, per noi di più perché non abbiamo una certa mentalità. Il momento è delicato più per noi rispetto alle altre squadre. Le differenze con la Juve? Io sono arrivato lì in un momento particolare dopo tanti scudetti vinti ed era inevitabile che lo scudetto fosse scontato. In realtà è stato difficile il campionato per il lockdown e con una squadra a fine ciclo. Che poi è stata rinnovato. Non era scontato vincere. Ma quello scudetto mi ha dato soddisfazione. Il rinnovo? Io con Lotito ci parlo quasi tutti i giorni, quando viene a Formello ci scambiamo opinioni. Rapporto diretto, lui farà quello che potrà fare. Le scelte definitive dipendono da lui giustamente. Ci sono le basi per costruire qualcosa. Stiamo provando in attacco con un centravanti classico e con un altro calciatore. Pedro ha le caratteristiche per fare la punta come in passato ha giocato con Chelsea e Barcellona. Ci porta a giocare in un altro modo. Basic? Non voglio mai andare a giocare sulle qualità degli avversari. Difficile cambiarne 3-4 e avere una fisicità come la Juve, anzi, mi piace più il contrario. Chiaro che in certe situazioni dentro la partita sarà uno svantaggio".

Le condizioni di Lazzari e Marusic

"Marusic ha carica virale bassissima, ma è ancora positivo. Spero si risolva tutto velocemente. Lazzari va a duemila sempre in allenamento e non ti lascia mai brutte sensazioni. I carichi di lavoro, durante il recupero, erano allenamenti veri e propri. Non avrà problemi nel giocare".


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