Lazio, Cataldi: "Poteva essere la svolta, c'è amarezza"

Il centrocampista biancoceleste ha parlato al termine della partita pareggiata contro l'Udinese: "Stavamo per scrivere un'altra classifica"
Lazio, Cataldi: "Poteva essere la svolta, c'è amarezza"
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ROMA - Da una parte c'è l'orgoglio per la prestazione, dall'altra il rammarico per non aver ottenuto una vittoria. Questo il mix nelle parole di Danilo Cataldi al canale ufficiale biancoceleste dopo l'1-1 della Lazio in casa dell'Udinese: "Ora abbiamo la mentalità giusta, peccato perché con una vittoria la classifica sarebbe stata diversa. Saremmo stati più vicini a qualcosa di insperato fino a qualche settimana fa. Sono parecchio amareggiato, dico la verità. Siamo venuti a Udine e abbiamo fatto una grande partita, a parte il gol stupido preso all'inizio. Abbiamo commesso qualche errore, per il resto abbiamo rischiato veramente poco". Il centrocampista della Lazio ha aggiunto: "Credevamo nella vittoria, siamo calati soltanto a 15 minuti dalla fine quando è subentrata un po' di stanchezza. Con 2 punti in più adesso guarderemmo la classifica con altri occhi. Siamo in ballo e balliamo fino alla fine. Nella prima parte di stagione ci è sempre mancato qualcosa dopo i match in Europa, stavolta abbiamo dimostrato di essere sulla buona strada. La Lazio è viva e lotta".

Convinzione

A centrocampo con lui ha giocato Milinkovic, costretto agli straordinari nell'ultima settimana: "In certe gare - ha detto riferendosi al serbo - bisogna gettare il cuore oltre l'ostacolo. Sergej ha fatto una grande partita, fisicamente non è mai semplice. Abbiamo giocato in Europa e viaggiato parecchio, siamo venuti direttamente qui dal Portogallo, la fatica può essere anche mentale, non solo fisica". I giocatori della Lazio ne hanno risentito, ma hanno avuto comunque l'opportunità di vincere sull'Udinese: "Mi aspettavo - ha concluso Cataldi - un'Udinese tosta, probabilmente all'inizio dovevamo prendere un po' le misure. Ci siamo sciolti dopo 20 minuti, dispiace per il risultato. Lo ripeto, nel secondo tempo potevamo mettere dentro il 2-1 e dare un senso diverso alla classifica. Da qualche mese abbiamo fatto passi in avanti. L'unica brutta prestazione è stata quella in Coppa Italia con il Milan. Uno vede il risultato e pensa a una netta differenza, ma a San Siro abbiamo fatto 4 errori che hanno condizionato la partita. Ora testa al ritorno con il Porto, tra pochi giorni c'è un'altra finale. Con un Olimpico in fiamme e l'aiuto della nostra gente possiamo fare una grande gara".


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