Immobile, ora la tua Lazio: due missioni in agenda

Il bomber, deluso dopo il mancato Mondiale con l’Italia, si è ricaricato a Formello: è pronto per il Sassuolo di Scamacca
Immobile 7 Tutti in piedi per Ciro e Pino, uniti dalla fascia rossa dello storico capitano. Per una volta l’emozione del gol è stata superata dall’emozione del ricordo. Il rigore, che fucilata. Prima ancora aveva segnato in fuorigioco e aveva offerto un’apertura per Felipe, tutti gioielli balistici, giocando sui sentimenti.© Getty Images
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ROMA - Ventuno gol in campionato, 176 reti in Serie A, 253 partite con la sua Lazio. Ciro Immobile riparte da qui. Per mettere da parte la delusione azzurra, il mancato Mondiale e le critiche, si rimette l’aquila sul petto e scrive in agenda due obiettivi da qui sino alla fine del campionato. Il primo: portare la squadra in Europa. Il secondo: diventare per la quarta volta capocannoniere del campionato. Nella storia della Serie A sarebbe il primo attaccante italiano a riuscire nell’impresa. Tre titoli in carriera come Meazza (Inter), Boffi (Milan), Riva (Cagliari), Pulici (Torino), Platini (Juventus), Pruzzo (Roma) e Signori (Lazio).

La sfida con Scamacca

Ora il Sassuolo, Immobile ha già il mirino puntato. Sfiderà Scamacca, il nuovo che avanza, pure in azzurro. Il giovane è a quota 13 gol in campionato. Ciro a 21 e con tutta l’intenzione di provare a prendere il largo su Vlahovic, diretto concorrente per la classifica marcatori. Il bomber biancoceleste, coccolato da famiglia, tifosi e da Sarri stesso, vuole mettere alle spalle l’Italia. All’Olimpico, nel suo regno, è pronto a segnare ancora. Solo così scivolano via amarezze e delusioni.


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