ROMA - Un anno di Maurizio Sarri alla Lazio. Da quell’incredibile 9 giugno 2021 ad oggi sembra sia passata un’eternità. Alti e bassi in una stagione che ha comunque portato il quinto posto e l’Europa League. Ma soprattutto il tecnico toscano è stato bravissimo a calarsi subito nell’ambiente laziale: oggi l’amore dei tifosi è forte, il rapporto ben saldo e la firma sul rinnovo significa che il progetto è vivo e sempre entusiasmante. Come il primo giorno.
L’anno di Sarri
Il 9 giugno del 2021 il mondo Lazio freme. La società, fin dal mattino, mostra diverse emoticon sui social: la sigaretta, vero simbolo dell’allenatore, poi la tuta, la banca. Segnali chiari nel mondo dell’internet. E l’hype cresce sino alle 17 quando esce l’annuncio ufficiale. Il Sarrismo alla Lazio, magari evoluto in una sua variante comunque efficace. Quinto posto, Europa League, avanti insieme. Sarri ha detto sì al rinnovo proposto da Lotito, l’ufficialità c’è stata pochi giorni fa, prima del primo compleanno da allenatore biancoceleste. “La S.S. Lazio comunica che il tecnico Maurizio Sarri ha rinnovato il contratto con il Club prolungando la scadenza dell'accordo fino al 2025". La rivoluzione continua, la storia continua. E i tifosi ricordano quel 9 giugno: “Grazie Maurizio per averci scelto, ora portaci a vincere”. La missione è appena ripartita.