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ROMA - All'Olimpico arriva l'Inter nell'anticipo della terza giornata di Serie A e la Lazio di Maurizio Sarri è chiamata già a un primo vero esame di maturità. A suonare la carica prima della sfida ai nerazzurri è Felipe Anderson: "Sarà una stagione diversa dalle altre - ha detto il brasiliano nel match program ufficiale -. Conosciamo la difficoltà del campionato italiano, tutte le squadre di vertice, compresa la Lazio, punteranno a vincere più partite possibili da qui alla sosta per i Mondiali. Puntiamo a fare bene soprattutto in casa, dove abbiamo sempre il supporto del nostro meraviglioso pubblico. I tifosi sono la nostra forza, insieme possiamo fare grandi cose".
La doppietta a San Siro
E contro la squadra dell'ex Simone Inzaghi si preannuncia un Olimpico 'calsissimo': "Contro l'Inter sono sempre gare difficili, però siamo in crescita dalla seconda metà dello scorso campionato ed in questo siamo partiti bene e compatti. Dobbiamo puntare sempre a vincere ogni partita. Ovviamente possiamo ancora migliorare soprattutto in fase offensiva. Ricordo a cui sono più legato? Il secondo gol nella doppietta realizzata a Milano nel dicembre 2014 - spiega Anderson -, ero in un momento fantastico. Il gol arrivò dopo uno slalom in velocità, mi piace sempre rivederlo. L'importante però è che vinca la Lazio, per questo lavoro per segnare di più e aiutare la squadra".
Brasile e Lazio
Poi un invito rivolto a se stesso, quello di migliorare ancora: "Rispetto al passato partecipo di più alle due fasi di gioco e sono contento di questo. Il calcio ogni anno cambia in molti aspetti, così bisogna adattarsi per cercare di migliorare. Nel calcio impari sempre, non importa l'età che hai". Andreson si gode infine uno speciale primato, quello del brasiliano con più presenze in maglia Lazio: "Sono fiero di portare in alto la bandiera del Brasile con la maglia della Lazio. Questo è un sogno per me e per la mia famiglia, ringrazio Dio perché abbiamo ancora molta strada da fare insieme".