Cataldi: "Lazio, non abbassare la testa. Sembravamo fenomeni, poi..."

Il centrocampista prova a suonare la sveglia dopo il ko contro l'Atalanta: "Quando perdi sei messo alla gogna, ora pensiamo all'Europa"
Cataldi: "Lazio, non abbassare la testa. Sembravamo fenomeni, poi..."© Getty Images
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ROMA - La Lazio non decolla in questo 2023. Sono 9 punti nelle ultime 8 gare di campionato, il ko contro l'Atalanta all'Olimpico fa scivolare i biancocelesti al sesto posto. Classifica corta, ma bisogna tornare a correre per la Champions. A Lazio Style Channel, Danilo Cataldi, ha parlato del momento: "Secondo me non succede nulla di che, è normale che si commentano sempre i risultati, oggi non è positivo, la prestazione non è stata il massimo, ci hanno pressato bene. La partita si è sbloccata per un eurogol e non siamo riusciti a essere pericolosi sotto la porta. Se Ciro fa gol facciamo un’altra partita, abbiamo avuto due occasioni una con Zaccagni e Ciro. Siamo lì, non abbassiamo la testa, ci proveremo finito alla fine".

I prossimi impegni

"Adesso ci concentreremo per l’Europa. Cluj? Penso che ormai tutte le partite siano difficili, lo dice anche il campionato, la Roma pareggia con il Lecce, ovunque è complicato, le squadre sono organizzate. Se la sbocchi sembra facile, ma non è così. Dobbiamo crescere e alzare il livello per poter rimanere agganciati al treno. Non sto al massimo, ho provato a dare una mano alla squadra, ho giocato con mezzo allenamento. Quando perdi la partita sei messo alla gogna, è normale, mi prendo la responsabilità, non ho fatto una bella partita. Ad oggi ce l’aspettiamo, Koopmeiners mi è stato attaccato, non sono riuscito a liberarmi e devo crescere ancora. Obiettivi? I risultati aiutano, tre partite fa sembravamo fenomeni, oggi non è così e fa parte del calcio, dobbiamo lavorare, siamo tutte attaccate. Giovedì penseremo alla coppa e poi ripenseremo al campionato".


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