Emendamento Lotito sui diritti tv: il Senato lo cancella

Soppressa l’estensione dei contratti di licenza per i diritti tv in corso per gli eventi sportivi, compresi quelli del calcio
Emendamento Lotito sui diritti tv: il Senato lo cancella© ANSA
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ROMA - Con 158 sì, 3 no e 3 astenuti l’Aula del Senato ha approvato l’emendamento del Governo che sopprime l’estensione dei contratti di licenza per i diritti tv in corso per gli eventi sportivi, compresi quelli del calcio. La proposta emendativa vedeva la prima firma del senatore di Forza Italia Claudio Lotito, riformulato nelle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato. Il senatore Lotito, secondo quanto risulta dai tabulati delle votazioni in Senato, non ha partecipato al voto sull’emendamento soppressivo della misura sui diritti tv, né al voto finale sul provvedimento. Inserito nel testo di conversione in legge del Decreto Milleproroghe, l’emendamento era il tentativo-bis di estendere di due anni, previo accordi con i titolari dei diritti, i contratti già in essere, portandoli dal 2024 al 2026.  
Al termine di una giornata di passione, il Senato ha comunque approvato con 88 voti a favore, 63 contrari e 3 astenuti il Milleproroghe. Il maggior grattacapo di palazzo Madama, che ha rallentato sensibilmente le operazioni di voto degli emendamenti, è stato quello legato alle norme sulle proroghe di un anno delle concessioni balneari. L’altro nodo, appunto, l’emendamento Lotito sui diritti tv. Ironico il commento in aula della capogruppo di Azione-Italia Viva al Senato, Raffaella Paita: «Credevamo che il capo della maggioranza fosse Giorgia Meloni - dice -, invece abbiamo scoperto che è Lotito». Il testo passa alla Camera. 


 


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