Le pagelle di Lazio-Sampdoria: Milinkovic sotto tono, Luis Alberto regala un'opera d'arte

I bianconcelesti ottengono un prezioso successo per la corsa verso la Champions League, lo spagnolo è ancora decisivo
Le pagelle di Lazio-Sampdoria: Milinkovic sotto tono, Luis Alberto regala un'opera d'arte© ANSA
Daniele Rindone
3 min

Lazio

Sarri (all.) 6?
Lazio stanca, ma le prova tutte. Non fa spettacolo, ha del romanzesco.

Provedel 6,5?
Centesima in A. Ha fatto da mobilio nel primo tempo. Ordinato un caffé, ha aspettato i tiri di Gabbiadini e Lammers. Balzi perentori nel finale.

Lazzari 6
Fertili incursioni nei primi 45’, francamente sballati i cross. All’arrembaggio contro Augello.

Hysaj (40’st) sv
Ingresso complicato, lanciando il contropiede. Della Samp e della Lazio.

Casale 6,5
Cinque possessi guadagnati nel primo tempo, tre respinte totali, come chiudere l’uscio di casa. S’è immolato su Rodriguez lanciato in contropiede. Ammonito, salterà Napoli.

Patric 6,5
Cinque possessi strappati anche per lui, 58 passaggi azzeccati su 59. E’ un en plein.

Marusic 5
Con un piedone, cadendo all’indietro, ha murato Cuisance davanti a Provedel. Poi solo omissioni. Fuorigioco sabotati, un assist per Gabbiadini e un gol buttato alle ortiche. Riportato a sinistra ha perso la bussola.

S.Milinkovic 5
Sgonfio di gambe, vuoto di testa. Certi numeri sembrano fatti apposta per indispettire Sarri: 26 palloni persi. Boccheggiante al rientro dopo la gastroenterite. Era la notte dei suoi 28 anni. Non sono ancora io, l’ammissione prepartita. Non si può credere a quei fischi.

Basic (40’st) sv
Un colpo di testa di controbalzo, il quasi 2-0.

Cataldi 6
Palloni gestiti frettolosamente. Ma il cambio di Sarri forse è stato esagerato.

Vecino (12’st) 5,5
Lancia un contropiede della Samp costringendo Casale all’ammonizione. Si rifà deviando un cross di Lammers.

Luis Alberto 7,5
Mister Vittoria, il geniaccio Luis. Bizzarro, ma fatale. Michelangiolesco il gol, scolpito e tornito. Avvilente e avvilito s’era messo a redarguire i compagni. Poi quella folgore a capo di una partita da 113 tocchi totali.

Felipe Anderson 7
Uomo-squadra, ha pilotato gli assalti. Il palo di Pedro nasce da una sua serpentina con tiro. Sua anche l’occasionissima del secondo tempo, bordata da fuori. Suo il cross che crea il gol di Luis. Nessuno stava facendo tesoro dei suoi spunti. Sprint incendiari.

Immobile 5,5
Ciabattate. Un tiro se l’è “parato” da solo con una mano. Un altro, dopo il palo di Pedro, l’ha spedito nella Maestrelli. Il terzo in Curva Nord. Mira sbirula. Non dissipatelo.

Pedro 5,5
In campo mascherato. Tre tiri alla cieca, uno deviato fuori, uno finito sul palo. Un ruzzolone poteva essere rigore.

Zaccagni (12’st) 6
Dentro per dare la carica finale.


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