Emergenza Roma, contro la Sampdoria è senza difesa

Squalificati Ibañez e Mancini, Kumbulla sconterà l’altro turno e anche Cristante verrà fermato
Emergenza Roma, contro la Sampdoria è senza difesa© Getty Images
Roberto Maida
3 min

ROMA - Fuori tre. Tre difensori centrali. Più Cristante che all’occorrenza, come si è visto anche nel derby per un quarto d’ora, può essere arretrato per completare il reparto. La Roma esce dal derby a pezzi in tutti i sensi: contro la Sampdoria, alla ripresa del campionato, non potrà contare su Ibañez, Mancini (ammonito da diffidato) e appunto Cristante, espulso nella rissa finale con Marusic, a cui si aggiunge Kumbulla che dovrà scontare la seconda giornata di squalifica per il calcio a Berardi che risale alla partita con il Sassuolo.

Rimescolamento

E’ una difficoltà imprevista per Mourinho, che a questo punto dovrà decidere se insistere sullo stesso sistema di gioco. Se difendesse ancora a tre, con Smalling ovviamente insostituibile e Diego Llorente alla prima da titolare in Serie A, dovrebbe schierare Karsdorp come “braccetto” di destra, con Zalewski confermato a destra e uno tra Spinazzola ed El Shaarawy sull’altro lato. Se invece la Roma tornasse alla difesa a quattro, che in questa stagione abbiamo visto solo a partita in corso e mai dall’inizio, la coppia sarebbe obbligata: Smalling più Llorente, che ieri è stato catapultato dentro a una strana emozione. Ha debuttato in un derby romano ma dopo essere entrato è stato sostituito per ragioni tattiche, quando Mourinho ha cercato disperatamente di recuperare il risultato.

Nuova chance

In più, l’assenza di Cristante genera una linea mediana quasi obbligata. Rivedremo Matic e Wijnaldum, coppia che non ha funzionato affatto contro il Sassuolo. Mourinho, che tornerà in panchina dopo la squalifica, spera che contro la Sampdoria il loro rendimento sia differente anche se giovedì scorso a San Sebastian aveva ammesso che «senza Cristante a centrocampo noi andiamo in difficoltà».

Alternative

In attacco invece le scelte non mancano. Mourinho dovrà solo scegliere se rilanciare Abraham, che anche ieri non è entrato bene in partita quando è uscito dalla panchina, o se confermare Belotti che si è sfiancato nei corpo a corpo con i difensori della Lazio. Scontati invece i nomi dei trequartisti: Pellegrini e Dybala. Tutti e due non vivranno a contatto con la città la delusione del secondo derby perso, perché partono con le nazionali. Ma al ritorno dovranno essere loro a trovare le soluzioni: le ultime due sconfitte in campionato hanno allontanato pericolosamente la Roma dalla zona Champions. Ed è troppo presto, a undici giornate dalla fine, per puntare tutte le carte sull’Europa League. E’ un errore che questa squadra ha già commesso due anni fa, con Paulo Fonseca in panchina: staccò la spina in campionato fermandosi alle semifinali di coppa. Per rimediare un posto in Conference, che sarebbe poi stato sfruttato al massimo da Mourinho, ci volle un gol di Mkhitaryan a La Spezia nell’ultima giornata, con le teste di molti giocatori già proiettate verso le vacanze.


© RIPRODUZIONE RISERVATA