Lazio alla ricerca del vice di Immobile: c’è Bonazzoli

L’attaccante della Salernitana resta un’opzione possibile tra i nostri talenti: l’assenza di centravanti italiani crea difficoltà anche a Lotito
Lazio alla ricerca del vice di Immobile: c’è Bonazzoli© Getty Images
Daniele Rindone
4 min

Paisà o esotico, il nuovo vice Ciro? Lazio italiana o senza frontiere? Sarri vota per i paisà, vuole creare una Little Italy a Formello. La scelta può andare bene per alcuni ruoli, non del tutto per l’attacco. I centravanti italiani latitano, è rimasto solo Immobile. Mancini ne è a corto, s’è dovuto inventare Retegui. La ricerca del vice Ciro è disperata e complicata per la Lazio. Bisogna sceglierne la provenienza e l’età, occorre decidere se puntare su un under 30 o su un over. E con quali caratteristiche? Bomber dinamico o fisico? Uno stoccatore che garantisca un bel bottino di gol o un attaccante di rendimento?

L’Italia

Gli obiettivi italiani sono risicati, il ventaglio delle soluzioni è ampio all’estero. E c’è da capire cosa succederà a Formello, se rimarrà il diesse Tare o se Lotito darà carta bianca a Sarri, self-made man che sul mercato punta al “fai da sé”. Tra le opzioni italiane può tornare di moda Federico Bonazzoli che Mau a gennaio aveva considerato adattabile nel doppio ruolo esterno-centravanti. Con l’arrivo di Paulo Sousa a Salerno ha perso il posto. Era partito titolare contro la Lazio, nelle successive quattro partite ha giocato 22 minuti contro il Milan, per il resto si sono contate tre panchine. A gennaio ha sperato nella chiamata fino all’ultimo, non è arrivata. La Lazio ha preferito rinviare a giugno l’acquisto del vice Immobile, non è più rinviabile. Bonazzoli è l’unica opzione pronta per l’uso e non costosissima, era stato pagato 5 milioni.

L’estero

Le opzioni all’estero si sprecano, ma sono più costose. La prima soluzione low cost, quantomeno per l’acquisizione, porta sulle tracce di Mariano Diaz del Real Madrid, in scadenza a giugno. Guadagna 5 milioni, è una cifra nei 5 campionati top non gli riconoscerà nessuno. Punta allo sbarco in Italia, i suoi manager sono gli stessi di Luis Alberto e non escludono di accontentarlo. Mariano Diaz era stato vicino alla Lazio negli anni scorsi, poi esplose e il Real lo riportò a casa dopo l’esperienza al Lione. Era il 2018. Ha sempre fatto il vice, ha giocato poco in Spagna, quest’anno è confinato in panchina. Compirà 30 anni ad agosto, è alto 1,80, è di origini dominicane, ma ha passaporto italiano. Ci sono altre soluzioni, rimbalzano ancora dalla Spagna, anche dal Belgio e dalla Francia. In Liga è esploso Enes Ünal, attaccante turco, 25 anni, 1,87 di altezza, 13 gol con il Getafe dopo i 16 dell’anno scorso. Era stato seguito quando giocava nel City, era un ragazzino. Poi è stato acquistato dal Villarreal, infine è andato al Getafe. A febbraio era rimbalzato il nome di Folarin Jerry Balogun, 1,78 di altezza, ha cittadinanza statunitense, è inglese. Gioca nel Reims, è in prestito dall’Arsenal. Ha 21 anni, su di lui c’è il Milan. Ha segnato 17 gol in Ligue 1. E’ spagnolo, ma gioca in Belgio, Ferran Jutglà, 24 anni, 9 gol in 27 presenze in Jupiler League. Era partito bene, le medie si sono abbassate da qualche mese. Anche lui appartiene alla scuderia dei manager di Luis Alberto.

I rumors

Tre nomi che rimbalzano da tempo. Il primo è Roland Sallai, attaccante ungherese, 25 anni, ma è un esterno e non un centravanti. C’è un giallo attorno al suo nome, vero o presunto. In Spagna e in Portogallo giocano Rafael Mir (nel Siviglia) e Rafa Silva (nel Benfica). Il primo è spagnolo, ha 25 anni, è gestito da Jorge Mendes, sta giocando pochissimo, è chiuso in panchina da febbraio. Rafa Silva, portoghese, ha 29 anni, è valutato almeno 20 milioni, ma è in scadenza nel 2024. Ha segnato 12 gol totali in 36 partite con il club portoghese. E’ un profilo straniero, c’è l’approvazione di Sarri anche se il nome non è mai stato fatto alla società, almeno fino a gennaio. L’acquisto del vice Ciro è sicuramente una delle priorità. Sarri freme da settimane per incontrare Lotito. Lotito ha promesso che lo incontrerà a breve. In ballo non c’è solo il mercato in entrata, anche quello in uscita. Dei giocatori e del ds Tare.  


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