Lazio, Lotito sui cori razzisti e antisemiti: "La Curva Nord non va chiusa"

Il presidente biancoceleste parla degli ultimi episodi spiegando il suo dissenso nel punire l'intero settore
Lazio, Lotito sui cori razzisti e antisemiti: "La Curva Nord non va chiusa"© ANSA
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ROMA - Claudio Lotito ha le idee chiare sul tema razzismo e i cori antisemiti all'interno del calcio. Il patron della Lazio, dopo gli episodi che hanno visto coinvolto anche la società biancoceleste, ai microfoni di Sky ha detto la sua sulla questione: "Noi dobbiamo intervenire per evitare che si realizzino determinati episodi e poi, nel momento in cui si verificano, avere la possibilità di poterli reprimere e isolare. Questa gente non deve diventare un punto di riferimento. Per questo chiudere la Curva in questo caso, nel caso della Lazio, significherebbe creare un punto di riferimento e favorire le persone che non rispettano le regole". La Lazio, subito dopo i fatti post derby tra cori antisemiti su cui la Procura Federale ha aperto un’indagine e la maglia di Hitlerson indossata da un tedesco, è scesa in campo con un duro comunicato: “Non fanno parte della nostra cultura e non rappresentano la nostra tifoseria”. Lotito e tutta la società sempre in prima linea nel combattere certi comportamenti che nulla hanno a che fare con il tifo e il calcio.


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