ROMA - “Undici anni senza Long John. Giorgio Chinaglia, il grido di battaglia”. Questa la frase che la Lazio sui social ha scelto per accompagnare la foto del grande bomber del primo scudetto. Un’immagine mitica, in bianco e nero, con quel dito puntato verso la Curva Sud in un derby del 1974. Una foto, un poster, che diverse generazioni hanno tenuto in camera, nel portafogli, nel diario. Da quel 1 aprile del 2012, giorno della sua morte, sono passati 11 anni. Ma il ricordo di Chinaglia, non solo sui social, rimane vivo nei racconti di nonni e padri. Partite leggendarie tramandate di padre in figlio. Il grido di battaglia, alla fine, non si è mai spento.