Sarri aspetta il vertice, Lotito torna a Formello

Il senatore prima del derby e del Monza ha avuto colloqui individuali con alcuni giocatori, è atteso domani per la Juve. Mau chiede un club manager al suo fianco
Sarri aspetta il vertice, Lotito torna a Formello© ANSA
Fabrizio Patania
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L'eco dell’inchiesta sulle operazioni tra Lazio e Salernitana, con l’avviso di garanzia per ipotesi di falso in bilancio, produrrà inevitabili interrogativi e attese relative al futuro. Un po’ di tempo, per chiarire i fatti e le possibili ricadute, servirà al senatore Lotito, abituato a districarsi tra carte, regolamenti e leggi. La lente di ingrandimento della Procura di Tivoli irrompe in una fase di transizione per la società biancoceleste, rivolta a un futuro da disegnare con Sarri e alla probabile rivisitazione dei quadri dirigenziali. Chissà se domani il presidente della Lazio si riaffaccerà a Formello, dove era tornato da silenzioso protagonista nelle ultime settimane, in parte per compensare le prolungate assenze provocate dagli impegni politici e in parte per caricare la squadra alla vigilia di sfide delicatissime in chiave Champions. Retroscena emerso a distanza: non ci sono state riunioni, ma colloqui individuali con alcuni giocatori (non tutti) il giorno prima del derby con la Roma, quando erano anche state evitate (o tamponate) frizioni con la Curva Nord, non a caso uscita con un comunicato in cui chiariva di prendere le distanze da alcune dinamiche interne e dalle lotte di Formello, perché ora contano soltanto la compattezza e l’obiettivo stagionale della Lazio. Lotito è tornato a Formello prima della trasferta di Monza: ha parlato con alcuni giocatori, è stato presente e partecipe come gli sta chiedendo Sarri, che dall’inizio della sua avventura avrebbe voluto un dirigente al suo fianco. Nel primo ritiro di Auronzo, estate 2021, telefonò più di una volta ad Angelo Peruzzi nel tentativo di dissuaderlo dall’idea delle dimissioni, poi effettivamente presentate. 

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Un dirigente

Mau a Monza ha parlato da laziale, con il cuore in mano. Sincerità, le sue parole affondano le radici nel rapporto con il popolo biancoceleste e nella possibilità di lavorare sul campo, sviluppando le proprie idee, come succede a Formello. I colloqui con Lotito sono frequenti, telefonici o in occasione delle visite a Formello. Ora stavano preparando un incontro programmatico. Sarri chiede per il futuro un mercato a sua immagine e somiglianza e l’inserimento di un club manager che possa sostenerlo nel suo lavoro, curando i rapporti squadra-società. 

Gli scenari

C’è confusione a proposito del rapporto (gelido) con Tare. Il tecnico non dirà mai “io o lui”, non ci ha mai pensato, non è il proprietario: è chiaro, però, che pretenda di essere capito, compreso e seguito dalla società, non solo dal presidente. Il rapporto tra il ds in scadenza e la Lazio dipenderà da Lotito, che di solito decide... di non decidere, facendo in modo che siano i suoi collaboratori a stabilire il proprio destino. Un rinnovo glielo offrirà a fine stagione, è chiaro. Certo l’indagine sugli intrecci tra Lazio e Salernitana potrebbe rallentare alcune scelte in fase embrionale. Non è casuale che da alcune settimane, oltre a Enrico Lotito impegnato con il settore giovanile, la signora Cristina Mezzaroma abbia assunto un ruolo attivo negli uffici di Formello. La famiglia al governo della Lazio. 


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