Lazio, Sarri: "Secondo posto? Sono nato a Napoli e sono scaramantico"

I biancocelesti vincono pure contro lo Spezia e volano sempre più in alto. Il tecnico frena gli animi e applaude i suoi: "Qui mi diverto, felice di vedere la crescita dei giocatori"
Lazio, Sarri: "Secondo posto? Sono nato a Napoli e sono scaramantico"
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LA SPEZIA - La cavalcata della Lazio non si ferma, anzi. Vince pure contro lo Spezia, un 3-0 importante grazie ai gol di Immobile (su rigore), Felipe Anderson e Marcos Antonio. I biancocelesti volano ancora più in alto, il secondo posto è ormai una solida realtà. A Sky Sport, Maurizio Sarri ha commentato felice: "Il secondo è un gol bellissimo, ma mi sono pure preoccupato: nessuno tirava (ride, ndr). Sono felice anche per la rete di Marcos Antonio, è un palleggiatore di alto livello. Faccio fatica ad inserirlo perché abbiamo un centrocampo molto offensivo e ci serve fisicità. Lui è uno spettacolo nello stretto”.

Sarri dopo Spezia-Lazio

“L’approccio iniziale era dato dall’ambiente particolare, le dimensioni del terreno, lo Spezia aggressivo. Era previsto, ma nonostante questo ci hanno messo in difficoltà. Siamo soddisfatti per l’evoluzione positiva della squadra. Ma tra la soddisfazione e l’appagamento c’è differenza, ci sono altri 24 punti. Sarà dura ancora per molto, rimaniamo concentrati. L’appagamento arriva solo con l’obiettivo centrato. Vogliamo diventare meno superficiali. La capacità di sofferenza, di stare sul pezzo, sono cresciute nel tempo. Nei primi 7’-8’ ho avuto paura: pensavo che avessimo preso la partita sottogamba".

L’obiettivo finale

“Tutti si dimenticano che io ho fatto anche 7 promozioni nelle categorie inferiori. La dimensione mediatica del campionato non corrisponde alla soddisfazione interna. Sono nato a Napoli, sono un po’ scaramantico. Al secondo posto non penso… Ora so che qui mi diverto durante la settimana. Questo vuol dire che la squadra fa bene in partita e negli allenamenti. Ho visto un cambio di mentalità notevole. Se io mi diverto lo trasmetto. Sono cresciuti giocatori in maniera importante. Non guardiamo la classifica, cambia in fretta. Pensiamo all’obiettivo senza vedere i punti”.


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