ROMA - Un gol che vale tanto, una liberazione. Ciro Immobile quando segna torna ad essere decisivo con la Lazio. Un capitano, un simbolo, un bomber. La sua stagione travagliata lo ha messo a dura prova. Non ha mai mollato, è rinato. E nel post partita con l’Udinese, ai microfoni di Lazio Style Channel, ha parlato lasciando spazio alle emozioni: “Questo è un gol tra i più importanti che ho fatto. Gara dura che andava risolta con un episodio, sono felice per i miei compagni, hanno messo tutto dentro il rettangolo da gioco. Non abbiamo espresso il miglior gioco, ma a livello di ritmo, qualità dei passaggi e accelerazione siamo stati davvero forti. Il rigore? Pairetto ha arbitrato bene, non ho niente da dire. La gente che parla dovrebbe stare in campo per capire l’entità del contatto”.
Immobile e i momenti duri: “Vi racconto tutto”
“Siamo ad un passo dal sogno Champions, vogliamo raggiungerlo, possiamo farlo davanti ai nostri tifosi. Il gol di oggi vale dieci, questo sicuramente va alle mie bimbe, hanno lottato con una serenità e semplicità estrema, mi hanno insegnato loro a me come si fa a superare questi momenti. E poi lo dedico a mia moglie che ha dovuto sopportare tutto questo, la mia famiglia ha perso anni di vita. Sono stati brutti momenti".
Ciro, solo ringraziamenti speciali
"Questa stagione mi ha fatto capire che sono cresciuto in determinate cose, sono maturato soprattutto nei momenti difficili. Alla fine sono sempre stato lucido, ho cercato sempre di mantenere il controllo della situazione anche nell’incidente, quello è stato il momento peggiore. Quando riguarda me stesso io mi so controllare, quando riguarda le mie bimbe no: sono andato un po’ in panico. Mi ha aiutato la mia famiglia, i miei compagni, volevo ringraziarli con il gol”.