ROMA - Una doppietta per far volare la Lazio. Due gol alla Cremonese, 3-2 finale e grande festa all'Olimpico. Tra i tanti protagonisti spicca Milinkovic, uomo simbolo che forse potrebbe aver giocato la sua ultima partita davanti ai tifosi biancocelesti. E a Dazn il Sergente ha raccontato: "Una giornata bella, poteva finire ancora meglio. Abbiamo rischiato, poi ho segnato. Non ci importa, abbiamo vinto e oggi festeggiamo tante cose. La stagione è stata bella, dal primo giorno l’obiettivo era la Champions. Ci siamo riusciti, siamo contenti. L’abbraccio con Radu? Gli avevo detto ‘segno e vengo da te’ come lui ha fatto con me. È un fratello maggiore. La mia crescita? Dura spiegare, da due anni giochiamo in un sistema nuovo. Lo scorso anno ho segnato 11 gol, quest’anno 9. Sarri ci ha aiutato molto. Il futuro? Vediamo, ho un altro anno poi si parla alla fine. Dal primo giorno volevamo la Champions poi se ne parlerà. Dopo Empoli si vedrà".