Lazio, idea Ikoné. Ma la Fiorentina lo blinda

I biancocelesti cercano un esterno d’attacco: proposto Gnonto in uscita dal Leeds
Lazio, idea Ikoné. Ma la Fiorentina lo blinda© Getty Images

ROMA - Un’ala a buon mercato. La cerca la Lazio, alle prese con un parco attaccanti alterno, incostante, e con numeri che la piazzano al quartultimo posto della Serie A per tiri totali (226 di cui 70 nello specchio per un totale di 24 gol e una percentuale realizzativa di 10,6 dopo 20 partite, ne è stata giocata una in meno). Ancora più allarmanti i numeri con l’Inter: 0 tiri nello specchio. Un’ala a buon mercato sarebbe un’ala da prendere in prestito con diritto di riscatto più che con obbligo. A gennaio, operazioni di questo genere, non sono facili da intavolare e chiudere. L’idea di prendere un attaccante esterno in più sembra aver soppiantato l’idea di prendere una mezzala. Lotito, Fabiani e Sarri hanno vissuto insieme la trasferta araba. Sono rientrati irritati per l’atteggiamento della squadra, in questi giorni dovranno decidere come muoversi sul mercato e su chi eventualmente puntare. E’ stato smentito il nome di El Ghazi, svincolato dal Mainz. A Gil del Tottenham aveva pensato Sarri in estate, è di nuovo in partenza. Lo spagnolo era rientrato dal prestito al Siviglia, è rimasto a Londra, è fuori dai piani. Ha giocato solo due volte da titolare in Premier, vuole partire a gennaio. Il Tottenham è disposto a cederlo di nuovo in prestito, potrebbe concedere il diritto di riscatto. Gil compirà 23 anni l’11 febbraio, è un talento che aspetta l’occasione giusta, la scintilla, per esplodere. Il Tottenham l’aveva pagato 25 milioni più il cartellino di Lamela, aveva 20 anni e prometteva benissimo. E’ rimasto un progetto di top player. Sarri lo aveva valutato prima dell’acquisto di Isaksen, ne apprezzava le doti tecniche ed era convinto potesse consacrarsi. Quest’anno ha iniziato la stagione con un infortunio, l’ha costretto ai box fino a tutto settembre. S’è ripreso, ma non ha avuto grosse occasioni.


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Lazio, tentativo per Ikoné

E’ stata valutata la candidatura di Ikoné della Fiorentina, 25 anni. Italiano è rimasto con due esterni, Ikoné stesso e Brekalo, più Sottil reduce da uno stop. Brekalo è in uscita e dev’essere rimpiazzato. Ikoné è blindato a meno che non arrivi un’offerta da almeno 10 milioni (è stato pagato 15 milioni due anni fa). La società viola, al rientro dall’Arabia, ha detto chiaramente al suo manager che questa è l’unica possibilità che può avvicinarlo alla partenza. In ogni caso la Fiorentina dovrebbe attrezzarsi per sostituirlo. La pista è complicata. A novembre era spuntato il nome di Gnonto del Leeds, vuole tornare in Italia. E’ stato proposto, può partire in prestito. Nel Benfica c’è Rafa Silva, nome caldeggiato da un anno da Sarri. E’ in scadenza a giugno, può giocare ovunque davanti. Ha 31 anni, il Benfica non lo libera gratis. A settembre si era pensato a Oscar Bobb, 20 anni, gioca nel Manchester City.


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Lazio, l'altra pista

Un’ala in più per Sarri, sempre che arrivi. Se non si rintraccerà l’uomo giusto si valuterà il piano B: la promozione di Saná Fernandes della Primavera, che già gravita in prima squadra, e l’acquisto di una mezzala. Non può essere Alexsander del Fluminense, 20 anni, è brasiliano, va tesserato da extracomunitario, è stato proposto per giugno. A Sarri piace Cesare Casadei, 21 anni, rientrato al Chelsea pochi giorni fa. Mau segue da tempo Jacopo Fazzini dell’Empoli, 20 anni. Servirebbe un Milinkovic, quanto manca. A Riyad ha confidato l’amore che ancora prova verso la Lazio. Ha salutato i compagni anche raggiungendoli in aeroporto sabato. Ha dribblato Sarri, nessun saluto. Idem con Lotito. Il colmo pensare che torni.


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ROMA - Un’ala a buon mercato. La cerca la Lazio, alle prese con un parco attaccanti alterno, incostante, e con numeri che la piazzano al quartultimo posto della Serie A per tiri totali (226 di cui 70 nello specchio per un totale di 24 gol e una percentuale realizzativa di 10,6 dopo 20 partite, ne è stata giocata una in meno). Ancora più allarmanti i numeri con l’Inter: 0 tiri nello specchio. Un’ala a buon mercato sarebbe un’ala da prendere in prestito con diritto di riscatto più che con obbligo. A gennaio, operazioni di questo genere, non sono facili da intavolare e chiudere. L’idea di prendere un attaccante esterno in più sembra aver soppiantato l’idea di prendere una mezzala. Lotito, Fabiani e Sarri hanno vissuto insieme la trasferta araba. Sono rientrati irritati per l’atteggiamento della squadra, in questi giorni dovranno decidere come muoversi sul mercato e su chi eventualmente puntare. E’ stato smentito il nome di El Ghazi, svincolato dal Mainz. A Gil del Tottenham aveva pensato Sarri in estate, è di nuovo in partenza. Lo spagnolo era rientrato dal prestito al Siviglia, è rimasto a Londra, è fuori dai piani. Ha giocato solo due volte da titolare in Premier, vuole partire a gennaio. Il Tottenham è disposto a cederlo di nuovo in prestito, potrebbe concedere il diritto di riscatto. Gil compirà 23 anni l’11 febbraio, è un talento che aspetta l’occasione giusta, la scintilla, per esplodere. Il Tottenham l’aveva pagato 25 milioni più il cartellino di Lamela, aveva 20 anni e prometteva benissimo. E’ rimasto un progetto di top player. Sarri lo aveva valutato prima dell’acquisto di Isaksen, ne apprezzava le doti tecniche ed era convinto potesse consacrarsi. Quest’anno ha iniziato la stagione con un infortunio, l’ha costretto ai box fino a tutto settembre. S’è ripreso, ma non ha avuto grosse occasioni.


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