Lazio senza Patric, lo stop è più lungo: come sta e quando può tornare

Il centrale di Sarri avverte ancora dolore alla spalla: salta il Napoli e tenterà di tornare a Bergamo

ROMA - Niente Patric con il Napoli, forse nemmeno con l'Atalanta. Lo spagnolo di sicuro proverà a esserci per la sfida ai nerazzurri, ma al momento non ha ancora recuperato dal problema alla spalla destra che lo ha costretto a uscire dopo appena 24 minuti nel match con il Lecce dello scorso 14 gennaio. Nella doppia seduta di ieri non si è mai visto in campo (al pari di Zaccagni e Rovella) e avrà bisogno di più tempo per rientrare, circa 10 giorni. Ecco perché l'obiettivo sulla tabella di marcia adesso è tentare di farcela per la gara di Bergamo del 4 febbraio, così da permettere a Sarri di avere l'intero reparto di centrali a disposizione, come praticamente non è mai accaduto nel corso di questa stagione.  


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Difesa Lazio

L'aspetto positivo è che adesso almeno il tecnico può scegliere tra due alternative per fare coppia con Alessio Romagnoli, cioè Gila e Casale. Lo spagnolo sembra essere in vantaggio, è reduce da 12 partite giocate nelle ultime 13 (ha saltato solo il derby di Coppa Italia con la Roma), ma l'ex Verona è ormai da tempo completamente ristabilito e vuole provare a scalare nuovamente le gerarchie per riprendersi un posto di primo piano. Dopo aver chiuso la scorsa stagione da titolare indiscusso nella seconda miglior difesa del campionato, tra infortuni e scelte tecniche in quella in corso ha incontrato più difficoltà, come confermano i soli 900 minuti accumulati (meno di qualsiasi altro compagno di reparto): la sua ultima presenza dal primo minuto risale al 17 dicembre scorso con l'Inter in campionato, poi è rimasto sempre in panchina, nella maggior parte dei casi per lasciare spazio al difensore arrivato nell'estate 2022 dal Real Madrid Castilla. A completare la retroguardia ci sarà poi Marusic, che occuperà una delle due corsie laterali, la sinistra o la destra, a seconda di quale sarà l'altro terzino scelto tra Lazzari (leggermente avanti) e Pellegrini. 


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Ballottaggi a centrocampo

Qualche dubbio pure a centrocampo, dove Cataldi si gioca il posto con Rovella (assente ieri nella doppia seduta ufficialmente per semplice "gestione"), mentre ai suoi lati dovrebbero agire Guendouzi e Luis Alberto, con Vecino a insidiare uno dei due posti. In attacco, con Zaccagni e Immobile squalificati, toccherà al recuperato Castellanos guidare il tridente, accompagnato da Felipe Anderson su una fascia e il ballottaggio tra Isaksen e Pedro sull'altra. Il danese, nella semifinale di Supercoppa italiana persa in Arabia Saudita contro l'Inter, al momento del suo ingresso in campo ha dimostrato di essere tra i pochi propositivi: per questo motivo potrebbe toccare a lui partire dal primo minuto. 


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ROMA - Niente Patric con il Napoli, forse nemmeno con l'Atalanta. Lo spagnolo di sicuro proverà a esserci per la sfida ai nerazzurri, ma al momento non ha ancora recuperato dal problema alla spalla destra che lo ha costretto a uscire dopo appena 24 minuti nel match con il Lecce dello scorso 14 gennaio. Nella doppia seduta di ieri non si è mai visto in campo (al pari di Zaccagni e Rovella) e avrà bisogno di più tempo per rientrare, circa 10 giorni. Ecco perché l'obiettivo sulla tabella di marcia adesso è tentare di farcela per la gara di Bergamo del 4 febbraio, così da permettere a Sarri di avere l'intero reparto di centrali a disposizione, come praticamente non è mai accaduto nel corso di questa stagione.  


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