ROMA - Sarri contro le critiche. L'intervento dell'allenatore della Lazio ai canali ufficiali del club prima dell'allenamento di questa mattina è sì per ribadire il grande percorso della squadra in Champions League, sì per porre l'attenzione ora sul campionato, sì per sottolineare ancora una volta che la fiducia da parte della società l'ha sempre sentita, ma anche per rispondere agli attacchi di Luciano Moggi.
Gli attacchi di Moggi a Sarri
Sarri ha risposto agli attacchi di Luciano Moggi, che recentemente ha dichiarato a Elleradio di non aver "mai visto una squadra slegata come la Lazio". A Radio CRC, invece, aveva parlato così: "Sarri non voleva alcun dirigente al suo fianco, il buon Tare che ha sempre tenuto i libri in ordine e tenuto alta la classifica, non andando d’accordo con Sarri, ha dato le dimissioni. Lotito vuole i risultati ed ha ragione anche perché gli erano stati assicurati e questo ha condizionato il cammino della Lazio per tutta la stagione e ora sono venute alla luce le magagne. Le dichiarazioni di Sarri danno dimostrazione di una sofferenza". A Radio Bianconera altre dichiarazioni contro Sarri: "La Juventus è seconda in classifica con Allegri: cosa andiamo cercando? Non facciamo la fine che si stava facendo con Sarri, preso a detta di tutti per migliorare il gioco, questo allenatore è stato inserito in un contesto che non lo rispettava. Nell'unico anno in cui è rimasto alla Juventus non ha solo peggiorato la collettività della squadra, ma, a momenti, rischiava di perdere lo scudetto che ha vinto. Se fosse rimasto un altro anno la squadra sarebbe retrocessa in B". A tutto questo è arrivata la replica dell'allenatore della Lazio.