Sarri contro Moggi: "In difficoltà a rispondere a un radiato. Con lui la Juve è retrocessa"

La dura replica del tecnico biancoceleste alle critiche ricevute dall'ex dirigente bianconero. Poi sul futuro: "Sento la fiducia della società quotidianamente"

ROMA - Sarri contro le critiche. L'intervento dell'allenatore della Lazio ai canali ufficiali del club prima dell'allenamento di questa mattina è sì per ribadire il grande percorso della squadra in Champions League, sì per porre l'attenzione ora sul campionato, sì per sottolineare ancora una volta che la fiducia da parte della società l'ha sempre sentita, ma anche per rispondere agli attacchi di Luciano Moggi.

Gli attacchi di Moggi a Sarri

Sarri ha risposto agli attacchi di Luciano Moggi, che recentemente ha dichiarato a Elleradio di non aver "mai visto una squadra slegata come la Lazio". A Radio CRC, invece, aveva parlato così: "Sarri non voleva alcun dirigente al suo fianco, il buon Tare che ha sempre tenuto i libri in ordine e tenuto alta la classifica, non andando d’accordo con Sarri, ha dato le dimissioni. Lotito vuole i risultati ed ha ragione anche perché gli erano stati assicurati e questo ha condizionato il cammino della Lazio per tutta la stagione e ora sono venute alla luce le magagne. Le dichiarazioni di Sarri danno dimostrazione di una sofferenza". A Radio Bianconera altre dichiarazioni contro Sarri: "La Juventus è seconda in classifica con Allegri: cosa andiamo cercando? Non facciamo la fine che si stava facendo con Sarri, preso a detta di tutti per migliorare il gioco, questo allenatore è stato inserito in un contesto che non lo rispettava. Nell'unico anno in cui è rimasto alla Juventus non ha solo peggiorato la collettività della squadra, ma, a momenti, rischiava di perdere lo scudetto che ha vinto. Se fosse rimasto un altro anno la squadra sarebbe retrocessa in B". A tutto questo è arrivata la replica dell'allenatore della Lazio.


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La risposta di Sarri a Moggi

Sarri ha risposto così agli attacchi di Moggi: "Ho la fiducia della società quotidianamente, se esposta pubblicamente mi fa piacere, ma non mi mancava da questo punto di vista. Moggi? Mi sento in difficoltà perché devo rispondere a un radiato e mi sento in difficoltà verso i non radiati. L’ultimo scudetto la Juve l’ha vinto con me, mentre nella storia ultra centenaria della Juve l’unica retrocessione è stata sotto la sua gestione, e con 17 punti di penalizzazione. Ho anche la sensazione di quello che c’è dietro le sue dichiarazioni, ma questi sono i fatti".

Sarri: "Obiettivo campionato per risalire"

La Champions più goduta della carriera di Sarri? Lui ha risposto così: "Sì, è la verità. Ci dispiace per l’eliminazione, per i tifosi, ma abbiamo perso contro una squadra forte che ha un miliardo di euro di fatturato. Il rammarico c’è, ma il percorso è stato positivo con più vittorie che sconfitte. È stato un bel viaggio ma ora ci concentriamo su altre cose. Pensiamo al campionato, dobbiamo risalire la classifica e trovare le motivazioni. La sfida con l’Udinese è importante e difficile, loro lottano per la salvezza, sono fisici, voglio vedere la squadra con le motivazioni giuste", ha concluso ai microfoni di Lazio Style Radio.


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Moggi, la replica a Sarri

Poco dopo le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore della Lazio Luciano Moggi ha così replicato ai microfoni di Radiosei: "Troppo facile infierire. Più difficile se chiedessi a Sarri il perché. Nel processo sportivo e penale non sono stati riscontrati reati da parte mia. Ma quando le cose non vanno, si criticano gli altri lasciando a casa la coscienza. Non ho mai detto che con lui la Juventus sarebbe retrocessa, ho parlato citando una tua dichiarazione nella quale affermava che i bianconeri fossero difficilmente allenabili. La Juve pensava di migliorare con lui, invece è peggiorata. Non mi utilizzasse come parafulmine, la verità è che quando vince è un fenomeno, quando perde è colpa di altri (Lotito, ndr)", queste le sue parole.


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ROMA - Sarri contro le critiche. L'intervento dell'allenatore della Lazio ai canali ufficiali del club prima dell'allenamento di questa mattina è sì per ribadire il grande percorso della squadra in Champions League, sì per porre l'attenzione ora sul campionato, sì per sottolineare ancora una volta che la fiducia da parte della società l'ha sempre sentita, ma anche per rispondere agli attacchi di Luciano Moggi.

Gli attacchi di Moggi a Sarri

Sarri ha risposto agli attacchi di Luciano Moggi, che recentemente ha dichiarato a Elleradio di non aver "mai visto una squadra slegata come la Lazio". A Radio CRC, invece, aveva parlato così: "Sarri non voleva alcun dirigente al suo fianco, il buon Tare che ha sempre tenuto i libri in ordine e tenuto alta la classifica, non andando d’accordo con Sarri, ha dato le dimissioni. Lotito vuole i risultati ed ha ragione anche perché gli erano stati assicurati e questo ha condizionato il cammino della Lazio per tutta la stagione e ora sono venute alla luce le magagne. Le dichiarazioni di Sarri danno dimostrazione di una sofferenza". A Radio Bianconera altre dichiarazioni contro Sarri: "La Juventus è seconda in classifica con Allegri: cosa andiamo cercando? Non facciamo la fine che si stava facendo con Sarri, preso a detta di tutti per migliorare il gioco, questo allenatore è stato inserito in un contesto che non lo rispettava. Nell'unico anno in cui è rimasto alla Juventus non ha solo peggiorato la collettività della squadra, ma, a momenti, rischiava di perdere lo scudetto che ha vinto. Se fosse rimasto un altro anno la squadra sarebbe retrocessa in B". A tutto questo è arrivata la replica dell'allenatore della Lazio.


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