Lazio, in cinquantamila alla prima di Tudor

Due volte la Juve (Serie A e Coppa) e il derby in sei giorni. E che stadio alla ripresa post sosta con Allegri
Lazio, in cinquantamila alla prima di Tudor© BARTOLETTI
Carlo Roscito
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ROMA - Juve, Juve e Roma. E poi di nuovo la Juve: è la combinazione da spavento che non mette paura ai tifosi laziali. Un periodo di fuoco per ripartire dalla sosta, sarà quello decisivo. Il battesimo di Tudor prevederà il meglio immaginabile a stretto giro. Da sabato 30 marzo a sabato 6 aprile, tre big match in otto giorni, determinanti per il finale di stagione e da vivere a petto in fuori. Lo scherzo del calendario va sfruttato a proprio favore e trasformato in una piacevole sorpresa. La "nuova" Lazio prova a farsi spingere dai suoi tifosi: la rabbia per lo scossone post-dimissioni di Sarri deve essere tramutata in cattiveria in campo e carica sugli spalti. Un investimento d'amore in tutti i sensi, compreso quello economico.  

La vendita dei biglietti

La vendita dei biglietti per la semifinale di ritorno si è aperta venerdì e fino alle 24 di martedì 26 marzo avranno la prelazione sul proprio posto gli abbonati della stagione 2023-24. Poi dalle 16 di mercoledì 27 marzo (fino alle 21 del 23 aprile) sarà aperta a tutti. Contemporaneamente procede quella per la stessa partita di campionato (che riaprirà le danze al termine della pausa) e anche per il primo round di Coppa Italia da affrontare a Torino: capienza di 2.099 posti (39 euro) nel Settore Ospiti dell'Allianz Stadium. Una tappa alla volta, quella inaugurale è Lazio-Juve del 30 marzo (fischio d'inizio alle 18). Ci saranno tre gare di cartello di fila, si sommeranno tensioni e (o) soddisfazioni, in vista incroci suggestivi e appuntamenti cruciali consecutivi. 

Le tappe della Lazio di Tudor

Per l'esordio di Tudor è molto vicina quota 50mila spettatori: una somma data dagli abbonamenti (30.333), a cui vanno tolte le tessere degli Aquilotti (circa 3.500) e aggiunti i biglietti acquistati (oltre 20mila, nel totale sono contati i biglietti destinati ai tifosi bianconeri). Tre sfide contro la Juve in poco più di tre settimane, in mezzo c'è il derby con la Roma anticipato a sabato 6 aprile (ore 18). Sarà un test per capire se la Lazio riuscirà a rilanciarsi in campionato e a centrare la qualificazione alla finalissima di Coppa Italia, da disputare a Roma in campo "neutro". Il passaggio del turno nella competizione regalerebbe la possibilità di chiudere la stagione sistemando un trofeo in bacheca. Juve, Juve, Roma e poi ancora Juve una quindicina di giorni dopo: la combinazione da spavento non incute timore ai laziali. 

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