Tudor avverte la Lazio: “Ci aspetta una sfida difficilissima”

Il tecnico biancoceleste parla alla vigilia della sfida contro l’Hellas: Zaccagni torna a disposizione, Gila è indisponibile
Tudor avverte la Lazio: “Ci aspetta una sfida difficilissima”© Marco Rosi / Fotonotizia

ROMA - La Lazio prova a ripartire dopo aver fallito l’accesso alla finale di Coppa Italia contro la Juventus. La formazione biancoceleste è attesa dalla sfida contro il Verona in programma sabato sera (20.45) allo stadio Olimpico. Il tecnico Igor Tudor è intervenuto in conferenza stampa per parlare del prossimo confronto di campionato contro l’Hellas.

Tudor: “Lazio-Verona è una sfida fondamentale”

“Abbiamo ancora un allenamento per preparare una partita molto importante - afferma il tecnico croato in conferenza stampa - quella con il Verona è la partita più difficile, una partita da non sbagliare. La Lazio deve fare punti per la classifica. Il Verona è una squadra tosta, è una sfida super difficile. Devo valutare ancora alcuni giocatori; qualcuno ha recuperato, qualcun altro va valutato. L’esperienza di Verona è stata importante per il mio percorso di crescita, ho iniziato ad allenare tredici anni fa, e ogni tappa è stata una tappa importante per il mio arricchimento professionale”.

Tudor: “Il mio primo mese di Lazio è stato positivo”

“Le difficoltà? Sono relative al poco tempo che abbiamo a disposizione per lavorare - sottolinea il mister laziale - l’aspetto positivo è la disponibilità dei calciatori, non abbiamo sbagliato un allenamento. Il mio primo mese di Lazio è stato positivo: non rinuncerei a niente rispetto a tutto quello che ho vissuto. Se devo scegliere, la partita più difficile è stata quella dell’esordio contro la Juve perché avevamo fatto cinque allenamenti. La cosa più importante è la strada, e la mentalità che deve portare avanti la squadra giorno dopo giorno”.


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Tudor: “Consapevole degli errori, faccio autocritica”

“I rimpianti ci sono sempre, è giusto fare autocritica altrimenti non si cresce: sono consapevole degli sbagli che ho fatto in questo mese - ammette l'allenatore croato - le scelte di un allenatore vengono fatte su aspetti che dall’esterno non si conoscono. Ogni allenatore ha una propria mentalità, e fa parte dei valori comportamentali che un tecnico vuole trasmettere alla propria squadra. Poi c’è l’aggressività, la cattiveria sportiva, la voglia di non sbagliare nulla”.

Tudor: Zaccagni va in panchina, Felipe Anderson è fondamentale

“Zaccagni può ricoprire diversi ruoli - sottolinea Tudor -  è mancato molto alla squadra, il suo passato e i suoi numeri lo dimostrano. Ha fatto tre allenamenti con noi, Zaccagni non partirà dall’inizio ma verrà in panchina. Mandas sta facendo bene, è cresciuto in queste partite, ho avuto una risposta positiva da lui. Felipe Anderson ha preso un pestone, giovedì si è allenato con le scarpe da ginnastica, faremo di tutto per recuperarlo: per noi è un giocatore fondamentale. L’obiettivo era quello di fare il massimo possibile: il calendario sula carta può sembrare favorevole, ma queste apparenti differenze si annullano quando si arriva nella fase finale del campionato”.


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ROMA - La Lazio prova a ripartire dopo aver fallito l’accesso alla finale di Coppa Italia contro la Juventus. La formazione biancoceleste è attesa dalla sfida contro il Verona in programma sabato sera (20.45) allo stadio Olimpico. Il tecnico Igor Tudor è intervenuto in conferenza stampa per parlare del prossimo confronto di campionato contro l’Hellas.

Tudor: “Lazio-Verona è una sfida fondamentale”

“Abbiamo ancora un allenamento per preparare una partita molto importante - afferma il tecnico croato in conferenza stampa - quella con il Verona è la partita più difficile, una partita da non sbagliare. La Lazio deve fare punti per la classifica. Il Verona è una squadra tosta, è una sfida super difficile. Devo valutare ancora alcuni giocatori; qualcuno ha recuperato, qualcun altro va valutato. L’esperienza di Verona è stata importante per il mio percorso di crescita, ho iniziato ad allenare tredici anni fa, e ogni tappa è stata una tappa importante per il mio arricchimento professionale”.

Tudor: “Il mio primo mese di Lazio è stato positivo”

“Le difficoltà? Sono relative al poco tempo che abbiamo a disposizione per lavorare - sottolinea il mister laziale - l’aspetto positivo è la disponibilità dei calciatori, non abbiamo sbagliato un allenamento. Il mio primo mese di Lazio è stato positivo: non rinuncerei a niente rispetto a tutto quello che ho vissuto. Se devo scegliere, la partita più difficile è stata quella dell’esordio contro la Juve perché avevamo fatto cinque allenamenti. La cosa più importante è la strada, e la mentalità che deve portare avanti la squadra giorno dopo giorno”.


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