Castellanos, poco più di un mese per convincere la Lazio

Dopo i 2 gol alla Juve, anche stasera in campo. Resterà, ma vuole farlo da titolare...
Castellanos, poco più di un mese per convincere la Lazio© LAPRESSE
Marco Ercole
4 min
ROMA - Poco più di un mese per prendersi definitivamente la Lazio. È la missione a tempo del Taty Castellanos, che si candida a centravanti titolare della squadra biancoceleste del presente e del futuro. Ha a disposizione queste ultime partite per dimostrare a Tudor di essere all'altezza della situazione, di essere anche un realizzatore oltre a sapere giocare per i compagni.  

La missione di Castellanos

Un piccolo assaggio lo ha dato finalmente in Coppa Italia, nella semifinale di ritorno contro la Juventus, con quella doppietta che ha solo illuso di poter completare un'incredibile rimonta sui bianconeri. Due gol che però sono serviti per il suo morale, visto che si tratta dei primi realizzati con la nuova gestione e, in generale, il quinto e il sesto di una stagione decisamente al di sotto delle aspettative dal punto di vista delle reti segnate. Si aspettava di sicuro qualcosa di più anche lo stesso argentino, che però ora può sfruttare il cambio tattico per ripartire da zero. L'allenatore croato gli sta dando fiducia, lo ha messo alla pari con Immobile e il Taty sta dimostrando in questo momento di essere molto più avanti di condizione rispetto al capitano. Se poi ci si aggiungono pure i due gol alla Juve, ecco allora che la conferma dal primo minuto contro il Verona oggi è praticamente scontata.  

Castellanos sboccia ad aprile: i numeri

Aprile, poi, (e questo periodo in particolare) è un mese che storicamente ispira moltissimo Castellanos. A partire dall'anno scorso, quando il 25 aprile riuscì ad ammutolire i tifosi del Real Madrid, siglando un poker indimenticabile nel match vinto 4-2 dal suo Girona. Un momento memorabile, ma anche nel match giocato precedentemente (il 16 dello stesso mese) mise la sua firma con un gol nel 2-0 sull'Elche. Fanno cinque gol in due partite, gli stessi collezionati nelle gare del 17 e 24 aprile 2022, rispettivamente contro Salt Lake e Toronto: quaterna nel primo incontro (finito 6-0) e un altro sigillo (con annesso assist) nel secondo (vinto 5-4). Non è finita, pure nel 2021 aprile ha portato fortuna al Taty: stavolta si è "accontentato" di segnare un paio di gol (uno per gara) e servire un assist nelle due sfide del 18 e 24 contro DC United e Cincinnati. Una tendenza che si ripete, insomma. E che adesso, dopo la doppietta alla Juve, vuole provare a rendere valida pure in biancoceleste, lasciando la sua griffe stasera con il Verona.  

Il futuro di Castellanos con la Lazio

Sarebbe importante per la Lazio, ma pure per lui, che ha bisogno di sbloccarsi in campionato con Tudor (gli ultimi due gol in Serie A li ha segnati contro il Frosinone con Martusciello in panchina) e convincerlo di essere il terminale offensivo perfetto per il suo gioco anche in ottica della prossima stagione. Lui, in fondo, a Roma resterà sicuramente. Vorrebbe farlo da titolare, conquistandosi questa carica già da adesso, dimostrando di essere pronto per raccogliere l'eredità di Immobile, dal quale sta tentando di trarre ogni insegnamento possibile. Tra i due c'è un buon rapporto, c'è rispetto. Dopo il secondo gol segnato alla Juve, il primo abbraccio ricevuto da Castellanos è stato proprio quello di Ciro. Sta studiando da lui, dal capocannoniere di tutti i tempi della storia del club biancoceleste. Una mossa intelligente per raggiungere l'obiettivo della sua missione a tempo. 

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