Eriksson, il saluto dei tifosi della Lazio è da brividi: cosa ha detto

Amarcord e brividi all'Olimpico dove i biancocelesti sfidano il Sassuolo e l'allenatore che ha vinto lo scudetto nel 2000 è ospite d'onore
Eriksson, il saluto dei tifosi della Lazio è da brividi: cosa ha detto© Marco Rosi / Fotonotizia
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"Il popolo laziale ti ama e lotta al tuo fianco". La Curva Nord ha accolto così Sven Goran Eriksson, tornato allo stadio Olimpico per assistere a Lazio-Sassuolo e riabbracciare una delle tifoserie che lo ha amato di più nella sua carriera. Gente che con l'allenatore svedese ha gioito e vinto tanto. In primis lo scudetto nel 2000.

Eriksson: "La Lazio è la squadra più forte che ho mai allenato"

Due Coppa Italia, due Supercoppe italiane, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Uefa, sulla sua bacheca a tinte biancocelesti. Tutti i trofei alzati al cielo campeggiavano alle sue spalle davanti ad alcune maglie indossate dai grandi protagonisti che ha allenato, tra cui quella di Mihajlovic, quando Eriksson è entrato in campo, accolto da una standing ovation. Il tempo di ricevere il microfono e così a preso la parola: "Grazie mille per tutto. Mi ricordo gli anni bellissimi vissuti insieme. Non ho mai avuto una squadra così forte, non ho mai vinto così tanti titoli in così poco tempo. Grazie, grazie, grazie!". Tifosi in visibilio ed è comparso un altro striscione in Tribuna Tevere: "Sven Goran Eriksson, aquila controvento".

Eriksson, giro di campo tra gli applausi

Eriksson ha voluto camminare a piedi in occasione del giro di campo nel corso del quale ha salutato i tifosi con ampi cenni e ha ricevuto l'abbraccio di tutto il popolo laziale, dei giocatori e di capitan Immobile. Cori, applausi e lacrime per istanti che rimarranno nel cuore di tutti. Anche l'aquila Olimpia ha tributato il suo personalissimo saluto a Eriksson posandosi sul suo braccio.


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