ROMA - Immolato alla nobile e inevitabile causa: aggiungere un difensore. La partita di Dia sabato è durata fino all’espulsione di Romagnoli. Baroni l’ha richiamato, ha deciso di sacrificare lui, l’ultimo arrivato dalle nazionali: «Dia è arrivato due giorni fa e il primo giorno non si è allenato. Ci serviva un giocatore bravo nella difesa della palla e forte di testa», la spiegazione del tecnico datata sabato. Dia ha perso Juve-Lazio, ma s’è risparmiato 70 e più minuti, è fresco per l’Europa. Baroni ritroverà la squadra oggi e deciderà il piano. Dia centravanti permetterebbe a Castellanos di rifiatare. In Europa sono stati alternati. Dia dentro con la Dinamo Kiev, Taty contro il Nizza. Sempre uguale il trio della trequarti: Tchaouna, Dele-Bashiru, Pedro. Il senegalese aveva colpito due volte contro gli ucraini ad Amburgo, col Nizza era entrato nel finale. La staffetta può invertirsi per il Twente. Baroni misura minutaggi e valuta lo stato di forma, solo così spera di prevenire infortuni e scadimenti. Servono più decisioni prima della partenza di domani per Enschede, città olandese al confine con la Germania, poco meno di 160 mila abitanti.
Lazio, Baroni pensa al turnover
Baroni deve decidere il portiere. La gerarchia non è cambiata: Provedel titolare e Mandas vice anche in Europa. Ma il tecnico si riserva di decidere di volta in volta valutando lo stato di forma. Il portiere greco c’era rimasto male ad Amburgo, ha avuto una chance contro il Nizza. Spera nella conferma contro gli olandesi. Il quarto turno prevede invece Lazio-Porto all’Olimpico, profumerà di Champions, partita che spetterà sicuramente a Provedel. Baroni non è molto convinto dell’alternanza continua, è però coerente con la frase «tutti avranno chance» e sa quanto la società vuole valorizzare Mandas. Sul turnover ci ha fondato la ricostruzione dello spogliatoio. Rebus portiere e rebus difensori. Lazzari ci prova per Genoa o Como (ipotesi più realistica). Marusic ha giocato a Torino e va preservato, per farlo c’è bisogno di adattare Patric o Gila a destra. Il rosso di Romagnoli può aver cambiato alcuni scenari. Il difensore bandiera giocherà in Europa essendo squalificato contro il Genoa in campionato. Baroni aveva annunciato la presenza di Gigot, ormai pronto. Sono due centrali fisici, spetta al tecnico decidere se accoppiarli o meno. Con Patric a destra potrebbero giocare di nuovo Romagnoli e Gila organizzando la staffetta con Gigot. Le idee di Baroni saranno più chiare oggi alla ripresa (ieri giornata di riposo). A sinistra ci sarà Pellegrini. Tavares non viene spremuto ed è reduce dai crampi di Torino.
Lazio, centrocampo già deciso
Va deciso il duo di centrocampo. Guendouzi ha giocato in condizioni precarie contro la Juve, solo grazie alla sua ferrea volontà e ad un tutore. Rovella sarà confermato. Vecino è pronto al rientro da titolare. Tchaouna è il vice Isaksen in Coppa, per Dele-Bashiru è l’unica vetrina, Pedro è l’asso internazionale da vice-Zaccagni, giocherà la terza partita da titolare in Europa. Un gol e due assist i numeri che hanno immortalato la sua seconda giovinezza, forse terza.