
La Lazio di Marco Baroni cade all'Olimpico contro la Fiorentina di Raffaele Palladino e non riesce ad allungare sulla Juve di Thiago Motta. Al termine dei 90 minuti, per il tecnico biancoceleste è stata l'occasione per spiegare le scelte di formazione e analizzare la prestazione dei suoi, in costante proiezione offensiva nel secondo tempo. Nel finale, Baroni è stato espulso dall'arbitro Rapuano, al pari del suo omologo Palladino. L'ex Verona salterà la trasferta di Cagliari per squalifica.
Baroni: "La Lazio deve ripartire dal secondo tempo"
Nel post partita di Lazio-Fiorentina, Marco Baroni ha analizzato ai microfoni di DAZN l'1-2 dell'Olimpico: "Peccato perché abbiamo sbagliato qualcosa nel primo tempo, concedendo due gol evitabili. Mi tengo il secondo tempo che ha fatto la squadra, - ha precisato con orgoglio l'allenatore biancoceleste - perché ha giocato con grande veemenza, ha creato. Dispiace, siamo dispiaciuti per la sconfitta. Sono delle situazioni che ci devono rafforzare, perché la squadra per mentalità e qualità di gioco ha fatto molto bene nel secondo tempo. I due gol presi? Sul secondo non dobbiamo guardare la palla, lì dobbiamo pensare ai riferimenti, agli uomini. Dobbiamo essere un po’ più attenti, anche quando ci troviamo con i centrocampisti più alti come in quella circostanza. Dopo due gol così, non è facile rimetterla in piedi. La squadra però è rientrata bene nel secondo tempo, la squadra è rimasta lucida, anche contro una Fiorentina bassa, che ha saputo perdere anche tempo. Ma la squadra c’è stata".
Baroni e le fatiche di coppa: "No alibi, voglio arrivare in fondo"
Lazio che perde in campionato a pochi giorni dalla sfida di Europa League con la Real Sociedad: "Deve essere un elemento di crescita, perché è bellissimo giocare le coppe - ha detto Baroni -. Non mi piace dare questo alibi, io vorrei giocarle fino in fondo. Quando parlavo di mentalità, è in questa direzione. Dobbiamo essere più attenti, perché abbiamo concesso due tiri, non molto. Dobbiamo fare di più, ma la squadra ha fatto benissimo nel secondo tempo, lo testimoniano i numeri che abbiamo fatto nella costruzione". E sull'espulsione finale, ha aggiunto: "Ho sbagliato sicuramente, ma non ho protestato. Mi piacerebbe che si giocasse di più, che ci fosse più tempo effettivo. La perdita di tempo era diventata una costante e non è un bene per lo spettacolo".