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Lazio

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All’Olimpico la bella iniziativa di un gruppo di lavoratori e tecnici del cinema

<p>M&nbsp;attina di primavera, fiori sul terrazzo, sole che bacia la citt&agrave;. Alberto Sordi innaffia le piante e il canto degli uccellacci e degli uccellini &egrave; rotto dai clacson e dalle voci: &laquo;Lazio, Lazio, Lazio&raquo;. Sordi si affaccia e vede le macchine dei tifosi rivali in marcia verso il derby. Cori, striscioni e bandiere. Con tutta la scorrettezza dialettica del tempo che fu - sceneggiatura di Maccari, Sonego e Scola, per dire - li accarezza a modo suo: &laquo;Anvedi &rsq

Il presidente biancoceleste elogia la squadra dopo la vittoria contro il Viktoria Plzen e lancia una stoccata ai giallorossi

<p><strong>ROMA -&nbsp;</strong>La <strong>Lazio </strong>a Plzen ha reso orgogliosi i propri tifosi e il presidente <strong>Lotito</strong>, rimasto particolarmente soddisfatto della prova offerta dalla squadra di Baroni nella trasferta europea in Repubblica Ceca. S&igrave;, il secondo tempo dei biancocelesti non &egrave; stato brillante e ha vissuto ampi momenti di affanno, questo &egrave; vero. Per&ograve;, una volta rimasta in dieci e poi in nove, la Lazio non ha mollato, si &egrave; difesa a denti stretti e alla fine si &egrave; spinta con coraggio a caccia del 2-1, ottenuto grazie alla perla di Isaksen. Lotito ne &egrave; orgoglioso:<em> &quot;Abbiamo costruito una <strong>squadra di combattenti e mai reduci</strong>. Indomini che combattono sul campo per rappresentare quelli che sono i valori nei quali crediamo e infatti noi cerchiamo di educare i giovani non solo dal punto di vista atletico, di allenarli, ma anche nello spirito. Il nostro atteggiamento &egrave; quello di andare sul campo e dare grande soddisfazione ai nostri tifosi per far s&igrave; che si dimostri <strong>grande attaccamento e passione</strong>&rdquo;,&nbsp;</em>ha dichiarato&nbsp;ai microfoni dei cronisti presenti all&#39;uscita dal Senato.</p>

<h2>Lazio, Lotito: &quot;Isaksen grande giocatore&quot;</h2>

<p>Lotito ha dato merito a tutti. Poi, &egrave; stato inevitabile il passaggio su Isaksen, eroe della notte ceca: <em>&quot;I risultati sono il frutto del lavoro di tutti a partire dai massaggiatori, dai magazzinieri, dai medici e dall&rsquo;allenatore che &egrave; il famoso direttore d&rsquo;orchestra. Una squadra ottiene risultati se dietro c&rsquo;&egrave; un grande allenatore e una grande societ&agrave;. <strong>Isaksen? Ci abbiamo puntato</strong> in tempi non sospetti, siamo convinti che sia un grande giocatore che abbia ancora delle potenzialit&agrave; di crescita insieme a tanti altri giocatori che sono approdati alla Lazio da poco e che nel prosieguo dimostreranno tutto il loro valore&rdquo;.</em></p>

<h2>Lotito: &quot;Finale Lazio-Roma? Non temo nulla&quot;</h2>

<p>Il numero uno della Lazio si &egrave; soffermato anche sulla gara di ritorno e si &egrave; pronunciato sulla possibilit&agrave; di avere una finale in Europa League tra Lazio e Roma: <em>&ldquo;Problemi a centrocampo per il ritorno? <strong>Ma perch&eacute; li vedete come problemi? </strong>Noi siamo abituati sempre a affrontarle le situazioni del momento. Questa squadra e a questi giocatori sono sempre idonei a ricoprire certi ruoli in certe porzioni del campo. Anche con le sostituzioni senza avere cali di concentrazione. Se temo <strong>una finale in Europa con la Roma? Ma io non temo nulla</strong>. A memoria <strong>ricordo una finale della Coppa Italia il 26 maggio</strong> che vide protagonista sul campo la Lazio e l&rsquo;ambito trofeo fu vinto dalla Lazio, che ben venga una soluzione che porti il calcio italiano in una situazione di evidenza e soprattutto in condizioni tali da far aumentare anche quello che &egrave; il ranking. Champions? Adesso non dobbiamo fasciarci la testa, vediamo dove possiamo arrivare. Dobbiamo fare in modo di essere sempre concentrati e giocare partita dopo partita&rdquo;</em>, ha concluso il presidente della Lazio.</p>

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Lotito: "Finale Lazio-Roma in Europa League? Non temo nulla, ricordo un 26 maggio..."

Il centravanti del Viktoria Plzen piace al ds biancoceleste, che si è già mosso: tutti i dettagli

<p>A volte il mercato &egrave; destino. <strong>Attrazione fatale per Rafiu Durosinmi</strong>, galeotta &egrave; stata Plzen. Era destino il suo gol nel giorno in cui ha sfi dato la <strong>Lazio</strong>, negli stessi giorni in cui il <strong>ds Fabiani ha lanciato l&rsquo;assalto</strong> per provare a prenderlo a giugno. Quell&rsquo;incornata, al tempo stesso, ha rischiato di cambiare il destino suo, del <strong>Viktoria Plzen</strong>, della Lazio e della qualifi cazione. Un attorcigliamento di coincidenze e fatalit&agrave; incredibile. Affari e intrighi di mercato confusi col campo, una sceneggiatura da film. Durosinmi, centravanti nigeriano di 193 centimetri, 22 anni, classe 2003 (1&deg; gennaio), era un obiettivo biancoceleste gi&agrave; prima del sorteggio europeo. <strong>Il blitz a Plzen &egrave; servito a Fabiani per incontrare uno dei suoi manager e programmare l&rsquo;assalto</strong>. Durosinmi ha colpito per duttilit&agrave;, mobilit&agrave;, rapidit&agrave;, anche per doti discrete di palleggio. &Egrave; partito centravanti, s&rsquo;&egrave; spostato sull&rsquo;esterno, ricalca i movimenti che Baroni chiede ai suoi attaccanti. Sicuramente piace anche per questo, &egrave; stato studiato.</p>

<h2>Durosinmi-Lazio, gli scenari</h2>

<p>Forte fisicamente, alto, agile, da progressione in campo aperto. Durosinmi, senza scomodare paragoni impossibili e reazioni divertenti, per caratteristiche viene descritto <strong>come un piccolo Osimhen e un piccolo Kolo Muani</strong>. Ha una <strong>valutazione intorno ai 10 milioni,</strong> forse qualcosa in meno. Questo oggi, a giugno magari varr&agrave; di pi&ugrave;. &Egrave; per questo che Fabiani, piedino lesto sul mercato (nel gennaio 2024 inizi&ograve; a trattare il nigeriano Dele-Bashiru), sta provando a sbaragliare la concorrenza. Durosinmi era stato in orbita Brighton quando c&rsquo;era De Zerbi nel fi nale del 2023. A gennaio 2024 &egrave; stato vicino all&rsquo;Eintracht Francoforte. Non super&ograve; le visite mediche. Nella sua storia ci sono dei pezzi mancanti. Si era fatto male a un ginocchio nell&rsquo;ottobre 2023, nonostante questo rimase uomo-mercato. Ma i tedeschi, che l&rsquo;avevano scelto proprio come erede di Kolo Muani, dovettero rinunciare all&rsquo;acquisto per 9 milioni. &Egrave; probabile che Durosinmi si sia operato dopo visto che &egrave; rimasto fuori fino ad inizio febbraio. Era interessato un legamento, andrebbe verificato nelle eventuali visite. L&rsquo;ultima partita l&rsquo;aveva giocata il 21 ottobre 2023 contro lo Slovan Liberec, poi lo stop di pi&ugrave; di un anno. &Egrave; rientrato il 3 febbraio scorso contro il Sigma Olomouc.</p>

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<h2>Chi &egrave; Durosinmi</h2>

<p>&Egrave; cresciuto in Nigeria, &egrave; partito dal Box2Box, un club locale. Poi il salto nel 2021 al Karvina in Repubblica Ceca, il prestito nel gennaio 2023 al Viktoria Plzen e l&rsquo;acquisto defi - nitivo a luglio. Quest&rsquo;anno conta 9 partite e 5 gol (2 in campionato, 2 in Europa, 1 nella Coppa nazionale). Media-gol uno ogni 82&rsquo;. <strong>Contro la Lazio ha sfidato continuamente Romagnoli</strong>, s&rsquo;&egrave; mosso tantissimo. Ha segnato incornando, staccandosi bene senza fi nire in fuorigioco (lo teneva in gioco Tavares) e ha bucato Provedel con una bella torsione. Provedel poi gli ha negato il raddoppio, prima ancora Marusic murandolo. Pu&ograve; essere lui il primo obiettivo per il prossimo mercato. In avanti si dovranno valutare<strong> eventuali offerte per Taty, una &egrave; stata rifiutata a gennaio, sarebbe stata di 40 milioni.</strong> Dia rimarr&agrave;, ma Baroni nel 4-2- 3-1 lo vede trequartista, &egrave; il collante. Un centravanti in pi&ugrave; occorre perch&eacute; Noslin non ingrana e con lo stop di Taty si &egrave; dovuto adattare Tchaouna. I centravanti costano, poterne acquistare uno da 8-10 milioni, classe 2003, rodato in Europa, vale come occasione. Durosinmi continuer&agrave; ad essere seguito, proseguiranno i contatti.</p>

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Retroscena Lazio, blitz per Durosinmi: la mossa di Fabiani e quanto costa

Retroscena Lazio, blitz per Durosinmi

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